Il nome primula deriva proprio dal fatto che questi fiori colorati in passato annunciavano l’arrivo della primavera. Proprio le primule, infatti, sono tra i primissimi fiori che sbocciano in questa stagione, riempendo di colori vivaci la natura. Gli stessi colori possono essere portati anche in casa, piantando in vaso delle piantine di cui prendersi cura: ecco come fare.
Primule, i fiori colorati per la primavera: come travasarli nel modo corretto
Già a partire dal mese di marzo si possono trovare moltissime piantine di primula un po’ ovunque. Potete acquistarle dal fioraio e perfino al supermercato, ma una volta portate a casa dovrete decidere in che modo prendervene cura. Queste piante, infatti, possono essere travasate in giardino oppure in un vaso più grande. Possono anche essere poste vicino ad altre piante, a patto che il terreno abbia il giusto livello di concimazione. Per il travaso, scavate una buca abbastanza profonda, togliete le primula dal vasetto in cui l’avete comprata, date una scrollata alla terra e ponetela nel nuovo vaso o nel terreno.
Esposizione e cure per tenerle in vita
Per quanto riguarda l’esposizione alla luce, scegliete un posto luminoso ma in cui non arrivi la luce diretta del sole. Se decidete di tenerle all’interno dell’appartamento o in balcone, invece, prediligete le zone più fresche. Per l’irrigazione, invece, sappiate che le primule preferiscono vivere in terreni umidi ma risentono dei ristagni di acqua. Per questo motivo, in molti consigliano di porre un po’ di argilla espansa alla base del vaso. In questo modo, infatti, la terra rimarrà umida ma si eviteranno ristagni. Innaffiate ogni qual volta notate che il terriccio comincia a perdere umidità. Quando, passata la primavera, comincerà a mostrare le foglie e i fiori secchi, recideteli con una forbice e mettete le piante da parte in un luogo fresco. In questo modo si preserveranno fino all’anno successivo.
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