Molti telespettatori appassionati di serie tv lo conoscono come il protagonista di Poldark. Ma per il grande pubblico italiano a partire dal 23 marzo sarà Leonardo da Vinci. Parliamo dell’attore irlandese Aidan Turner, che nel Regno Unito è già un’icona di bellezza. L’attore si mostra quasi sempre in ottima forma e in una passata intervista ha rivelato a quali allenamenti ha dovuto sottoporsi e quale dieta ha seguito per interpretare i suoi personaggi.
Aidan Turner, tra digiuno intermittente e allenamento ma “il corpo non è un’ossessione”
In un’intervista rilasciata nel 2018, Aidan Turner ha dichiarato che avrebbe seguito una dieta con digiuno intermittente per rimanere magro per le riprese di Poldark. Parlando alla rivista Sunday Times, l’attore ha dichiarato: “I miei livelli di energia sono aumentati vertiginosamente. Mi piacevano abbastanza i morsi della fame. È un bene per il lavoro“. Aidan ha spiegato che digiuna fino alle 19.00 e si sottopone a ben due allenamenti di fitness al giorno. Ha aggiunto: “Immagino che la gente pensi che ci tengo molto al mio corpo. Cerco di mantenermi in salute, ma non è un’ossessione“. Quando si trova lontano dal set, inoltre, l’attore consiglia di mantenersi in forma anche con attività quotidiane come “portare a spasso il cane”.
Allenarsi due volte al giorno: cosa bisogna sapere
Allenarsi due volte al giorno come Aidan Turner è un ottimo modo per mantenersi in forma. Se associato ad un digiuno intermittente, questo tipo di allenamento permette di ottenere un fisico asciutto ma tonico. Come dimostrano alcuni studi, in questo modo si consumano le riserve di glicogeno e si ottimizza il consumo di grassi a scopo energetico da parte dell’organismo.
Allenarsi con questa frequenza, però, espone anche ad alcuni svantaggi. Il corpo, infatti, ha meno tempo a disposizione per il recupero e aumentano le possibilità di infortunio. La routine del fitness, inoltre, diventa più noiosa e, per questo motivo, è importante variare nelle attività. Prima di intraprendere questo tipo di allenamento è opportuno chiedere parere al proprio medico.
LEGGI ANCHE: Covid-19, rischi malattia più grave per chi ha carenza di vitamina D: i risultati dello studio
