Benessere

Brufoli e salute della pelle: i cibi da non scegliere e i falsi amici dell’alimentazione

Si sente dire spesso che un’alimentazione poco sana a base di alimenti ricchi di grassi possa essere la causa di brufoli e imperfezioni della pelle. Alcuni alimenti più di altri, infatti, sono responsabili degli inestetismi e delle infiammazioni della pelle. Ma quali sono i cibi da evitare e quali, al contrario, sono considerati ingiustamente colpevoli?

Brufoli e alimentazione, un nesso imprescindibile

Avere qualche brufoli ogni tanto può dipendere da molti fattori, tra cui il fumo, lo stress, l’inquinamento ambientale e l’uso di cosmetici oleosi. Ma anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale ed è importante scegliere quali cibi portare a tavola. Molti studi scientifici, infatti, hanno evidenziato la correlazione tra il consumo di cibi ad alto contenuto glicemico e la comparsa di questi inestetismi. Ma quali sono i cibi da evitare o da consumare con meno frequenza?

I cibi da evitare o da consumare con moderazione

Alcuni alimenti sono più amici della pelle, mentre altri favoriscono la produzione di sebo e, di conseguenza, la comparsa di brufoli. Meglio, dunque, evitare o limitare il consumo di alcuni cibi. Tra questi spiccano quelli ad alto contenuto di zuccheri raffinati e i dolci. Nella stessa categoria vanno inserite anche le bibite gassate e le bevande dolci. Anche se potrebbero apparire come alimenti sani, inoltre, pane, pasta, grissini e cereali raffinati sono nemici della pelle. La patate, soprattutto se fritte, possono favorire la comparsa dei brufoli. Anche tra la frutta e la verdura, infine, ci sono alimenti apparentemente salutari, come le nespole, i datteri e le carote bollite.

Al contrario, però, alcuni cibi possono aiutare ad avere una pelle sana lontana dalle infiammazioni. Si parla in generale di cibi con basso indice glicemico, come i cereali integrali, le verdure, la frutta e i legumi.

LEGGI ANCHE: Sale, usarne troppo in cucina fa male alla salute: lo studio scientifico

Roberta Gerboni

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Roberta Gerboni

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