La cottura al vapore è un metodo salutare per cuocere gli alimenti in modo genuino. Generalmente è consigliato utilizzare una vaporiera, ovvero uno strumento apposito per questo tipo di cottura. Ma non sempre è possibile farlo soprattutto se non si ha una vaporiera a casa. Fortunatamente, però, esistono altri modi per cucinare al vapore con alcuni trucchetti casalinghi.
Come fare la cottura al vapore senza vaporiera
Si potrebbe pensare che senza l’apposita vaporiera sia impossibile fare una buona cottura a vapore. In realtà, anche se non lo immaginate, è più semplice di quanto possa sembrare e basta usare degli strumenti che tutti hanno in cucina. Per realizzare questo tipo di cottura, dunque, vi servirà una pentola capiente e uno scolapasta in acciaio. Riempite la pentola con circa tre dita d’acqua e mettetela sul fuoco. Adagiateci sopra lo scolapasta e posizionate i cibi all’interno. Coprite il tutto con un coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa finché non si saranno cotti tutti i cibi.
Consigli e trucchetti per una cottura perfetta
Per far in modo che la cottura al vapore senza vaporiera sia perfetta dovete assicurarvi che l’acqua non entri mai in contatto con lo scolapasta e, quindi, con il cibo. Per quanto riguarda lo scolapasta, invece, in commercio potete trovarne di materiali diversi, ma vi consigliamo di utilizzarne uno in acciaio, o in bambù, come è tipico delle culture orientali.
Per quanto riguarda, invece, i tempi di cottura, questi non variano di molto in base al cestello ma solo in base all’alimento. Le patate, ad esempio, possono impiegare 15 minuti, mentre la carne anche una mezzora. La temperatura, invece, deve essere moderata, perciò non vi consigliamo di tenere la fiamma troppo viva. Se l’acqua di cottura dovesse terminare prima, inoltre, aggiungetela nella pentola.
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