Salute

Gli occhiali anti luce blu servono davvero? Come funzionano e chi ne ha bisogno

Negli ultimi anni si è sentito molto parlare degli occhiali anti luce blu, tornati sulla bocca di tutti in questo periodo di lock down e smart working. Ma a cosa servono davvero e, soprattutto, chi è che ha la necessità di indossarli? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza per comprenderne tutti i benefici per la salute della vista.

Occhiali anti luce blu, a cosa servono?

Sempre più spesso si sente parlare degli occhiali anti luce blu. Si tratta di montature con lenti che non aiutano la vista con una gradazione diversa, ma che semplicemente proteggono gli occhi dalla luce blu. La luce blu è quella che viene sprigionata dagli schermi con cui siamo a contatto giornalmente, ovvero pc, tablet, tv e smartphone. Questo tipo di occhiali, dunque, non deve essere accompagnato necessariamente da lenti graduate, ma può essere indossato anche da chi ha una vista perfetta. Ovviamente il trattamento può essere applicato anche alle lenti graduate.

Controindicazioni, vantaggi e dove comprarli

Gli occhiali anti luce blu, dunque, agiscono come una barriera tra l’occhio e la luce blu. Per questo motivo vengono anche chiamati occhiali anti affaticamento o anti offuscamento. Ci sono delle controindicazioni? Assolutamente no, e possono essere uno strumento necessario per proteggere la salute della vista di chi trascorre molto tempo davanti allo schermo. C’è da precisare, però, che questi occhiali non danno il via libera a rimanere incollati a pc e tablet per ore intere: è sempre necessario trovare la giusta misura ed effettuare delle pause seguendo il metodo inglese 20-20-20. Ogni 20 minuti, dunque, distogliere la vista dallo schermo e guardare per 20 secondi a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza.

Se, dunque, volete acquistare gli occhiali anti luce, ricordatevi di non fare tutto in autonomia, ma di affidarvi al parere esperto di un medico oculista e ai consigli di un ottico.

LEGGI ANCHE: I segreti di una colazione perfetta: la ricetta del cappuccino come al bar

Roberta Gerboni

Published by
Roberta Gerboni

Recent Posts

Un trapianto innovativo: fegato di maiale salva la vita per 10 giorni in un paziente in morte cerebrale

Il mondo dei trapianti sta vivendo un periodo di grande innovazione grazie agli xenotrapianti, ovvero…

% giorni fa

Diagnosi impossibile: come la metagenomica svela il mistero del batterio della trota

La scoperta che uno shock settico possa essere causato da un batterio tipico della trota…

% giorni fa

Neuroni innovativi: la chiave per recuperare i movimenti dopo un ictus

L’ictus rappresenta una delle sfide più gravi nel campo della medicina e della riabilitazione. Ogni…

% giorni fa

Scopri il mountain climber: l’esercizio ideale per addominali scolpiti

Il Mountain Climber, conosciuto anche come "esercizio dello scalatore", è un movimento che ha conquistato…

% giorni fa

La natura come rimedio naturale contro il dolore

Negli ultimi anni, il legame tra la natura e il benessere psicofisico è diventato un…

% giorni fa

Educare i bambini al rispetto e alla sicurezza con i cani: un percorso fondamentale

I bambini e i cani possono formare un legame speciale, ricco di affetto e gioia.…

% giorni fa