Perché alcune persone scrivono con la mano destre e altre sono mancine? In quale fase della crescita si decide quale mano utilizzare? Secondo un recente studio, la scelta della cosiddetta mano dominante avviene già prima di nascere, a causa di molti fattori tra cui la genetica.
Cosa decide se saremo mancini o destrimani?
Secondo quello che dimostra un recente studio scientifico condotto dall’Università di Oxford, la scelta tra la mano destra e la mano sinistra non è solo questione di “educazione”. Ad essere mancino o destrimano, infatti, concorre anche la genetica, almeno al 25 percento. La rimanente percentuale, invece, è affidata a elementi ambientali. La ricerca, infatti, ha rilevato che se sia la madre che il padre sono entrambi destri, allora la probabilità che il bambino usi la mano sinistra si attesta intorno al 10 per cento. Se entrambi i genitori, invece, solo mancini sale oltre il 20-25 percento. Ma i ricercatori hanno notato che talvolta in caso di gemelli omozigoti questi utilizzano mano diverse: è chiaro che sono molti altri i fattori che ne influenzano la scelta.
I fattori che influiscono: non soltanto la genetica
Alla base della scelta tra la mano destra e quella sinistra, dunque, ci sarebbe la genetica. Come riportato dal Corriere della Sera, i ricercatori hanno motivato in tal modo i risultati dello studio: “Il cervello dei mancini è quindi davvero strutturalmente diverso, specialmente nelle aree del linguaggio e in molte aree della materia bianca e queste differenze sembrano almeno in parte guidate dalla genetica“. All’essere mancino o destrimano, però, concorrerebbero altri fattori. Le probabilità di essere mancini, infatti, aumentano con l’aumentare dell’età della madre, con le complicanze del parto e se si è stati sottoposti ad alti valori di testosterone durante la gravidanza.
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