Alcune persone soffrono il freddo più di altre e nei mesi invernali metterebbero volentieri addosso strati e strati di coperte e abiti. Ma perché c’è questa differenza tra chi sopporta anche le temperature più rigide e chi, al contrario, è particolarmente sensibile? La scienza rivela che non è solo un problema di “attitudine naturale”, ma esistono solidi motivi che riguardano l’anatomia e la salute.
Perché sento sempre freddo? La risposta della scienza
Secondo quello che riporta Focus, esistono almeno 4 ragioni principali per cui alcune persone patiscono il freddo, mentre altre lo sopportano con tranquillità. Il primo di questi motivi riguarda le differenza anatomiche: gli uomini, infatti, sentono meno freddo rispetto alle donne. Questo avviene perché il loro metabolismo basale a riposo ha un ritmo più alto per la maggiore presenza di massa muscolare e, pertanto, producono più calore rispetto alle donne.
Il secondo motivo riguarda lo stato di salute. Alcune malattie o condizioni di salute, infatti, possono rendere l’organismo più sensibile al freddo: l’ipotiroidismo e la malattia di Raynaud ne sono esempi diffusi.
Ormoni e circolazione: gli altri 2 motivi da considerare
Gli altri due fattori che influiscono sulla percezione della temperatura sono gli ormoni e la circolazione sanguigna. Per quanto riguarda gli uomini, l’ormone maschile testosterone non pare che sia in grado di alterare la temperatura corporea. Nelle donne, invece, il discorso cambia a causa del ciclo che influenza la percezione del freddo.
L’ultimo elemento in grado di far sentire più o meno freddo è la circolazione del sangue. Alcune patologie che ostacolano l’afflusso di sangue possono far sentire meno caldo. Tra queste malattie rientra, ad esempio, l’arteriopatia periferica. Questo accade perché il restringimento delle arterie può generare una sensazione di freddo.
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