Si vedono in girono dei modelli di mascherine trasparenti. Secondo molti sono più belle e non nascondono le emozioni, a differenza di quelle chirurgiche, che non mostrano i sorrisi o le espressioni del volto. Un altro vantaggio di questi modelli è che non ostacolano il make up, il suono della voce non risulta ovattato e non si appannano. A parlare così sembrerebbero avere solo dei pregi, ma sono a norma di legge? Sulla questione è intervenuto il CTS.
Mascherine trasparenti, sono a norma di legge?
Cosa ne pensate delle mascherine trasparenti, che hanno spopolato anche all’interno di note trasmissioni televisive? Alcune persone hanno subito ordinato un modello simile in rete o si sono chiesti dove poterlo trovare.
Ma la risposta del CTS non lascia dubbi in merito: queste mascherine non sono a norma di legge e vanno evitate.
La risposta del CTS è chiara
Il CTS è intervenuto subito, chiedendo alle trasmissioni di sostituire le mascherine trasparenti con quelle chirurgiche. Questo modello, infatti, non proteggerebbe il naso e la bocca:
Si è indotti a pensare che questi pannelli siano efficaci, quando non è vero… La fascia di plastica che indossano negli studi di certi programmi è più simile alle visiere.
Un discorso diverso vale per le mascherine trasparenti pensate per i non udenti, che hanno bisogno di osservare il movimento delle labbra di chi parla. Queste di solito sono più simili alle chirurgiche, ma con una finestrella trasparente in mezzo, che lascia scoperta la bocca. Per quanto riguarda i modelli trasparenti molte aziende stanno brevettando modelli alternativi che possano rispondere alla normativa in merito, garantendo la sicurezza. Al momento, però, è consigliato utilizzare la mascherina chirurgica, la FFP2, la FFP3 e, in alternativa, quelle in tessuto, cosiddette di “comunità”.
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