Una ricerca condotta dalla società di studi semiotici di mercato Squadrati, per Nespresso, ha delineato la personalità di un individuo, sulla base delle sue preferenze riguardo al caffè. Al termine della ricerca, gli studiosi hanno pubblicato il Quadrato Semiotico dei coffee lovers italiani, che presenta 4 differenti profili.
C’è chi non inizia una giornata senza, e chi, invece, può farne a meno. Chi lo preferisce lungo, e chi, invece, super ristretto. E ancora ci sono consumatori che lo esigono macchiato, decaffeinato, e in molti altri modi.
Come bevi il caffè? Rispondi e scopri che tipo sei
Se anche voi siete amanti del caffè, potreste ritrovarvi in uno dei 4 profili di consumatori, tra quelli tracciati da Squadrati.
Profilo 1: il purista
Il primo profilo, che interessa il 29% dei consumatori italiani, è quello del purista. Si rispecchia in questo profilo buona parte degli italiani (la maggior parte uomini), per cui il caffè va bevuto nero, amaro, ristretto, e in tazza bollente. Per queste persone si tratta di un rituale, e tutte le altre varianti “impure” non sono da considerarsi caffè.
Profilo 2: l’esploratore
Se ti piace il caffè in tutte le varianti e spesso sperimenti le diverse versioni, allora puoi rispecchiarti nel profilo dell’esploratore. Questo tipo di consumatore racchiude il 16% dei consumatori, la cui maggior parte è costituita da giovani. L’esploratore ama provare il caffè lungo o stretto, caldo o con ghiaccio, non dicendo mai di no alle novità che gli vengono poste.
Profilo 3: il funzionale
Il terzo profilo, quello del funzionale, racchiude il 39% degli italiani, per lo più donne. Chi appartiene a questo gruppo vede il caffè come un rituale, del quale apprezza le proprietà energizzanti, soprattutto al risveglio. A volte è meglio non rivolgergli la parola al mattino se prima non ha consumato il suo caffè!
Profilo 4: il social
La maggior parte dei consumatori di età compresa tra i 25 e i 39 anni appartengono a questo gruppo. Per loro il caffè è l’occasione per eccellenza da sfruttare per stare insieme agli altri. Si tratta di un rituale sociale, l’occasione per riunire intorno al tavolo gli amici e gli affetti.
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