Una bambina con tumore alle ossa si è salvata con un tipo di intervento svolto per la prima volta in Italia, all’ospedale regina Margherita di Torino. Un’intervento unico al mondo, che oltre ad essere un vanto per la nazione, ha assicurato un futuro alla piccola paziente, che potrà camminare normalmente. Ecco tutti i dettagli della vicenda.
Bimba con tumore osseo salvata a Torino
Si è conclusa con un lieto fine la vicenda di una piccola paziente che presentava un tumore osseo. I medici hanno ricostruito la sua caviglia, e grazie all’osso di un donatore e a un chiodo allungabile che accompagnerà la crescita scheletrica fino all’età adulta, infatti, la bambina potrà camminare normalmente.
I medici assicurano, inoltre, che non dovrà più sottoporsi ad altri interventi chirurgici. Tutto ciò è stato ottenuto in Italia, e nello specifico all’ospedale Regina Margherita di Torino. Ancora una volta, dunque, la medicina italiana si mostra un’eccellenza a livello internazionale, eseguendo un’intervento per tumore alle ossa unico al mondo.
Un’operazione unica al mondo
Grazie a questo intervento, dunque, la bambina di 9 anni potrà tornare a camminare e non dovrà sottoporsi ad altre operazioni. Come ha riportato anche Tgcom24, l’intervento straordinario è stato eseguito da un’equipe di chirurghi ortopedici della Città della Salute di Torino e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.
La forma di tumore osseo rarissima che aveva colpito la piccola, non ha scoraggiato i medici, che per lei hanno operato in modo straordinario. In una nota dell’ospedale Rizzoli di Bologna si legge:
La tecnica eseguita rappresenta una assoluta novità in quanto il chiodo inserito per stabilizzare l’impianto permetterà nei prossimi anni anche la regolare crescita dell’arto permettendo l’allungamento al termine della maturazione scheletrica. Nonostante la pandemia da Coronavirus le cure legate a questo tipo di patologie si sono svolte regolarmente e senza ritardi, pur attuandosi tra enti di regioni diverse.
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