Semi di lino, cosa succede all’organismo quando si assumono

semi di lino sono ricchi di proprietà benefiche, soprattutto se utilizzati nel modo corretto. Ecco tutti i benefici e come utilizzare questo alimento.

Semi di lino: tutte le proprietà benefiche

Da qualche anno i semi di lino hanno letteralmente spopolato, entrando a far parte di molte diete popolari e dei consigli per aiutare l’organismo.

Questi preziosi semi sono ricchi di minerali, in particolare fosforo, rame, manganese e magnesio. Ma contengono anche molte proteine e lipidi. Si tratta di componenti che li rendono utilissimi e ricchi di proprietà benefiche per la salute.

Tra i benefici maggiori menzioniamo quelle protettive ed emollienti, efficaci per combattere le infiammazioni interne all’organismo o relative alla pelle. Vediamo di quali benefici si tratta nel dettaglio.

Semi di lino: proprietà, benefici e controindicazioni

Come usarli per ottenere i benefici

Tra le proprietà benefiche più note dei semi di lino c’è quella di combattere la stipsi e la stitichezza, senza risultare essere dei lassativi. Questi semi sono per lo più emollienti intestinali, in grado si smuovere la motilità all’interno dell’intestino, che così si “riattiva” rendendo più facile la defecazione.

Tra le principali proprietà spicca anche quella antinfiammatoria, e per questo sono consigliati nella cura di cistiti o simili. Per consumare i semi di lino è consigliabile metterli in ammollo per un paio di ore, fino a che si saranno ben gonfiati. Possono essere assunti senza nulla, o in accompagnamento ad insalate, yogurt e frutta. Il loro sapore è molto neutro e a stomaco vuoto sono ancora più efficaci.

semi di lino sono molto usati anche nella cura dei capelli e della pelle. Se si hanno capelli secchi e sfibrati, ad esempio, si può preparare una maschera con questi semi, che dopo essere stati ammollo per una notte, andranno cotti a fuoco medio e poi messi sulla cute.

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