Il pillolo funziona e non ha effetti collaterali: quando arriva in farmacia

Il pillolo ha riportato buoni risultati come metodo di contraccezione maschile. I test hanno evidenziato pochissimi effetti collaterali e un’elevata efficacia nell’impedire gravidanze indesiderate. Il pillolo va assunto per via orale da parte dell’uomo e inibisce la produzione di due ormoni fondamentali per gli spermatozoi. In questo modo si possono avere dei rapporti sessuali non protetti evitando però che la donna rimanga incinta. Inutile dire che il pillolo può essere utilizzato, proprio come il corrispettivo femminile, solamente nei casi in cui si abbia un solo partner visto che non protegge da infezioni e malattie veneree.

I test sull’uomo

I primi test sull’uomo sono stati condotti da un gruppo di ricercatori del Los Angeles Biomedical Research Institute. Essi hanno dimostrato l’efficacia del farmaco, da assumere per via orale, e la bassissima insorgenza di effetti collaterali rilevanti. Il nome del pillolo è 11-beta-MNTDc ed è stato testato su 40 volontari sani, 30 dei quali hanno assunto il medicinale in dosaggi diversi: 14 uomini 200 milligrammi al giorno e gli altri 16 volontari 400 mg al dì, per 28 giorni. A un secondo gruppo di controllo è stato dato invece un placebo. Questo test aveva semplicemente il compito di stabilire la sicurezza del farmaco. L’abbassamento degli ormoni fa ben sperare sull’efficacia del pillolo. “Il nostro risultato suggerisce che il pillolo, che combina due attività ormonali in una, farà diminuire la produzione di spermatozoi preservando la libido”, ha affermato la dottoressa Christina Chung-Lun Wang, responsabile dello studio.

Come funziona il pillolo

La molecola presente in questo innovativo farmaco è un derivato del testosterone. Essa ha sia caratteristiche progestiniche – cioè che impediscono la formazione degli spermatozoi – sia caratteristiche ‘equilibratrici’ – cioè in grado di mantenere i caratteri sessuali secondari. L’idea del pillolo piace non poco alle donne, le quali farebbero volentieri a meno di assumere l’anticoncezionale che può riportare effetti collaterali anche vistosi. Non è raro che il gentil sesso assuma dei chili in più, accumuli ritenzione idrica e manifesti altri disturbi inerenti sia la salute che l’aspetto estetico. Se per l’uomo questo anticoncezionale può rivelarsi meno invasivo, perché non tentare? I primi test hanno sorpreso in positivo i ricercatori, non resta che continuare il naturale percorso che potrà far arrivare il farmaco dritto sul bancone delle farmacie.

Contraccezione maschile: arriva il gel

Non solo preservativo per gli uomini che non vogliono diventare padre. Per loro c’è anche il gel. Questo prodotto va applicato ogni giorno sulla parte superiore delle braccia e sulle spalle, bloccando così la produzione di sperma in modo temporaneo. Il funzionamento del prodotto si basa sul fatto che questo nuovo gel rilasci due ormoni sintetici (vale a dire, per l’esattezza, testosterone e una forma di progestinico).

Il progestinico impedisce ai testicoli di produrre una quantità eccessiva di testosterone. Il testosterone invece è un sostitutivo necessario per contrastare gli squilibri ormonali pur senza produrre spermatozoi. L’utilizzo non potrebbe essere più semplice: basta ricordarsene quotidianamente e il gioco è fatto. Con il trial alle porte, i ricercatori monitoreranno i livelli di spermatozoi che devono scendere a meno di un milione per millilitro per prevenire efficacemente la gravidanza.

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