Pancia piatta: il metodo Cram risolve gonfiore e problemi intestinali

Per sgonfiare l’addome e ottenere finalmente una pancia piatta può essere utile conoscere il metodo Cram. Quest’ultimo deve il suo nome ad alcuni cibi particolarmente utili allo scopo: Cereali, Riso, mela (Apple) e latte (Milk). I motivi che spingono a prediligere questi quattro alimenti non mancano di certo. I cereali ed il riso sono ottimi per migliorare il transito intestinale, garantendo allo stesso tempo il giusto apporto di carboidrati e fibre. Non sono da meno le mele, ricche di sali minerali e vitamine. Ottimo anche il latte, che consente di fare il pieno di proteine. Così, il metodo Cram consiglia di pianificare 3 giorni durante i quali eliminare ogni altro cibo, concentrandosi solamente sull’assunzione di cereali, riso, mele e latte. In aggiunta, vanno consumati almeno 2 litri d’acqua al solo scopo di eliminare le tossine, drenare i liquidi e migliorare la digestione.

Metodo Cram: come funziona

Proprio in virtù del ristrettissimo elenco di alimenti da consumare, il metodo non va protratto per più di 3 giorni. Consultare il proprio medico è facoltativo ma certamente consigliato. La mattina si può cominciare la giornata con un bicchiere di succo di mela, accanto a due fette biscottate integrali e un bicchiere di latte. In caso di intolleranze, si può procedere con il latte parzialmente scremato oppure senza lattosio. A pranzo è ammesso del riso in bianco condito preferibilmente con zenzero e limone. A cena ci si può saziare con un piccolo piatto di pasta integrale in bianco (niente pomodoro!). Completano la giornata, a metà mattinata e a metà pomeriggio, una mela da mangiare intera oppure a spicchi.

Dimagrire con la dieta del digiuno serale: come funziona

La dieta del digiuno serale parte da un principio semplicissimo: bisogna evitare di mangiare poco prima di andare a dormire. Le calorie assunte troppo tardi sono quelle che più appesantiscono e fanno ingrassare proprio perché il corpo non riesce a smaltirle. Ecco perché il regime ipocalorico prevede che l’ultimo cibo solido venga assunto entro le ore 17.00. Il risultato è vantaggioso sotto diversi punti di vista. Prima di tutto si perdono circa 3 chili in 2 settimane senza fare troppe rinunce a tavola. In secondo luogo si ottengono risultati importanti anche dal punto di vista del riposo: l’apparato digerente si libera dalle sue incombenze e permette al corpo di dormire meglio oltre che di ricaricarsi in modo più profondo. Oltre ad essere richiesto sempre il parere del proprio medico, il consiglio è quello di non portare avanti la dieta del digiuno serale per più di 2 settimane (qui il menù da seguire).

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