Istiga giovani donne all’anoressia: Le Iene scoprono il mostro

Un uomo istigava giovani ragazze all’anoressia, cercando di assecondare i suoi desideri sessuali. Questa la storia raccontata a Le Iene, che ha portato a galla un fatto vergognoso. A smuovere le acque è stata la testimonianza di Nicole, un ragazza anoressica ma più che mai decisa ad uscire da quel tunnel. “Ciao, vuoi essere anoressica?”, questa la domanda posta in chat dal malintenzionato. Ovviamente l’uomo – di nome Antonio, impegnato nell’accademia di polizia – sceglieva le sue vittime su internet, selezionandole tra quelle che più gli sembravano deboli e sofferenti. Il luogo scelto per l’adescamento era un blog frequentato esclusivamente da ragazzine e ragazze anoressiche pronte a scambiarsi consigli su come dimagrire sempre di più.

“Ciao vuoi essere anoressica?”

Alla risposta, non così assurda come si potrebbe pensare, in molte rispondevano in modo affermativo. “Sì è il mio sogno”, ha detto Nicole. “Quando ci vediamo posso farti vomitare con le mie dita?”, ha incalzato Antonio. Ma cosa spingeva l’uomo ad un simile comportamento? In una parola, la perversione. L’uomo infatti ha cominciato a chiedere foto del corpo scheletrico della ragazza, lusingandola con complimenti e carinerie. Per lui le costole erano sexy, così non importava che Nicole era arrivata a pesare solamente 39 chili. “Quando qualcuno ti fa i complimenti ti fa sentire bella e ti fa credere che stai facendo la cosa giusta. In realtà però non è così, perché chi mi stava vicino mi diceva che stavo sbagliando. Una volta ho digiunato per 20 giorni”, ha raccontato la diciannovenne Nicole all’inviata Veronica Ruggeri. D’altronde tutti provavano a farla guarire ma quelle lusinghe le apparivano troppo appetibili e convinventi per essere ignorate. Finalmente piaceva a qualcuno.

Antonio si è spinto sempre più in là finché una domanda non ha disgustato la giovane, facendole aprire gli occhi: “Vomiteresti con il mio c***o in gola?”, le ha chiesto. A quel punto la ragazza si è decisa a denunciare il fatto e Le Iene si sono occupate della vicenda. L’inviata (nonché collega di Nadia Toffa), Nicole e Antonio si sono incontrati di persona. Lui, non appena si è reso conto della presenza delle telecamere, si è rifiugiato in casa. Poi però la parola ‘denuncia’ lo ha spinto a venire fuori. “Il mio era un modo per aiutare questa ragazze”, ha cercato di dire. Il suo cellulare mostra numerose chat simili a quelle di Nicole, poi l’uomo scoppia a piangere e chiede scusa. Forse un po’ poco per perdonarlo. Resta la speranza che questo modus operandi non si ripeta e che la storia di questa ragazza possa dare consapevolezza e coraggio a molte altre che si trovano purtroppo nella stessa situazione.

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