Game of Throne è una delle serie tv più seguite nel mondo, quasi al punto di creare dipendenza. I suoi personaggi hanno letteralmente conquistato il cuore del pubblico, dal primo all’ultimo. Così, ogni parole che esce dalla bocca dei fortunati interpreti viene ripresa e commentata, generando interesse. Non fa eccezione un’intervista rilasciata alla rivista In Style da Sophie Turner, alias Sansa Stark. Oggetto delle sue parole un dettaglio fondamentale della sua bellezza: i capelli. L’attrice ha raccontato un’imposizione che l’ha presa di mira in alcune stagioni e che ha minato la sua bellezza. La Turner, affascinante ventiduenne, ha i capelli di un bel biondo naturale. Eppure il personaggio di Sansa Stark li aveva rossi, di conseguenza lei ha dovuto tingerli ininterrottamente per anni. Inutile dire che la tintura aveva del tutto rovinato la sua chioma. Di fronte ad un simile disastro, l’attrice ha ricevuto il via libera a procedere con una parrucca.
I capelli unti di Sansa Stark
Ma non finisce qui. I capelli le hanno creato qualche problemino anche a livello di pulizia. “Durante le prime stagioni mi era permesso lavarmi i capelli perché ero una ragazza aristocratica”, ha cominciato a raccontare. Poi però il copione ha virato verso situazioni per così dire ‘più spiacevoli’: “Verso la quinta hanno iniziato a chiedermi di non lavare più i capelli ed è stato davvero disgustoso. Ora indosso la parrucca così posso lavarmi i capelli ogni volta che voglio, una cosa molto bella. Ma sì, per un paio d’anni ho vissuto con i capelli piuttosto unti”, ha ammesso. Non c’è che dire: la parrucca è stata una vera manna per la povera Sophie. Le numerose tinte e il poco utilizzo dello shampoo sono stati una combo davvero letale e l’attrice dovrà lavorare parecchio – insieme ai suoi hairstylist – per recuperare. Solo il successo della serie e della sua carriera possono consolarla dal danno estetico subìto.
Emilia Clarke e le scene di sesso
Emilia Clarke interpreta la bellissima Daenerys Targaryen nella serie Game of Throne. Ciò che ha messo maggiormente alla prova l’attrice sono stati i nudi e le scene di sesso: rivederle le ha provocato imbarazzo, eppure le ha paragonate a delle sedute di pilates decisamente incomplete… Proprio così: la Clarke ha trovato un modo per paragonare le scene di sesso sul set ed esprimere la propria posizione al riguardo: sono come una lezione di pilates, ma senza tutti i benefici di una lezione di ginnastica! D’altronde i muscoli sono in tensione e i movimenti ci sono, eppure tornata a casa non potrà godere dei benefici di una seduta di fitness. I più maliziosi hanno colto un sottile doppio senso: che Emilia si sia riferita anche al fatto che, pur trovandosi nuda accanto ad un bell’uomo, da questa finta intimità non si riescano a cogliere i ‘benefici fisici’ che ci sarebbero invece in una vera attività sessuale? Il dubbio è senza dubbio legittimo.
Photo credits Facebook