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Vodka nel biberon del figlio per farlo dormire: muore a 8 mesi

Una mamma esasperata dal pianto del figlio ha messo della vodka nel suo biberon. Un gesto assurdo, che inevitabilmente ha condotto alla più tragica delle conseguenze: il piccolo, di appena 8 mesi, è morto. La triste notizia arriva dalla Russia e vede come protagonista Nadezhda Yarych. Tutto era cominciato come un semplice malanno: il bambino aveva manifestato un’infezione particolarmente acuta e, dopo la visita di un dottore presso l’ospedale di Belgorod Oblast, quest’ultimo aveva caldamente consigliato un ricovero. La donna però credeva si trattasse di una precauzione eccessiva, così ha preferito riportarlo a casa. La situazione è degenerata nel giro di pochissimo tempo: il bambino non la smetteva di piangere e sembrava che soffrisse molto. La mamma, esasperata, ha pensato che mettere della vodka nel biberon del figlio fosse un’idea intelligente.

Vodka per interrompere il pianto

In fondo questo rimedio alcolico funzionava per gli adulti e avrebbe potuto funzionare anche per un neonato. O almeno questa è la tiepida giustificazione che mamma Nadezhda ha dato subito dopo i fatti. Peccato però che il folle gesto non abbia avuto alcuna utilità e che, anzi, le conseguenze siano state le peggiori in assoluto. Il respiro del piccolo è cessato dopo alcune ore dall’aver ingerito la potente bevanda alcolica. Parenti e amici, inspiegabilmente, hanno voluto sostenere la tesi della ragazza: era troppo stanca ma soprattutto esasperata dal pianto incessante del figlio. Inoltre, raccontano i familiari della donna, si trattava del suo periodo di ferie e non voleva passarlo tra influenza, medicine, virus, ospedali, barelle, pianti e lamenti di ogni genere.

Le conseguenze del folle gesto

“Ha scelto di non lasciare il suo piccolo alle cure dell’ospedale perché non pensava fosse una cosa così grave. Non voleva trascorrere le sue ferie nell’ospedale”, hanno confermato alcuni testimoni. La morte del bambino, che in un primo momento è stata fatta passare per naturale, ha insospettivo la polizia locale. A quel punto, per vederci più chiaro nella vicenda, sono state svolte delle attente e approfondite analisi. Proprio queste hanno portato alla verità. La giovane è stata accusata di aver provocato la morte del piccolo. Va leggermente meglio al patrigno, denunciato per non aver fatto nulla nonostante fosse a conoscenza dei fatti fin dal principio.

Portano la figlia di 5 mesi a levare il malocchio: muore per le fratture al cranio

Se superstizione e incoscienza si uniscono (proprio come accaduto ad un’altra bimba di 4 mesi, lasciata alle cure di un padre sconsiderato), la tragedia è dietro l’angolo. A farne le spese è stata una bambina di soli 5 mesi, alla quale ‘bisognava togliere il malocchio’. È morta a causa delle fratture al cranio. Durante il rito la bambina è stata fatta rotolare sul pavimento più e più volte. E non finisce qui: la piccola è uscita dalla stanza con diverse contusioni sulla parte posteriore della testa, otto fratture al cranio e un’emorragia ad un occhio. Tali ferite, compatibili con dei colpi inferti attraverso un oggetto contundente, lasciano pensare che la cerimonia sia stata purtroppo molto più ‘animata’ di quanto si possa credere.

Photo credits Facebook

Raffaella Mazzei

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Raffaella Mazzei

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