Molestie su una bimba di 3 anni: “L’ho scambiata per mia moglie”

Un pedofilo molesta una bambina di 3 anni e poi prova a giustificarsi dicendo che l’aveva scambiata per sua moglie. Questo l’assurdo tentativo di Henry Bennett, un ragazzo di 26 anni di Bluefield (West Virginia, Stati Uniti) davanti ai giurati del processo intentato a suo carico. Inutile dire che le parole del giovane non hanno attecchito nemmeno per un istante. Lui ha raccontato che la bimba si era infilata nel letto mentre sua moglie (madre della piccola) era in bagno, ma la domanda dei giurati è stata immediata: come ha fatto a scambiare un corpicino di soli 30 chili per quello di una donna adulta?

Ero sdraiato sulla schiena, pensavo che fosse April, e quando ho rotolato su di lei ho urlato”, ha controbattuto Bennett. In meno di mezz’ora le sue parole hanno cessato di avere senso. La bizzarra scusa non ha fatto breccia negli animi dei giurati e del giudice, il quale lo ha condannato per 6 capi d’imputazione diversa tra cui appunto quella di molestie sessuali di primo grado. Ora dovrà scontare fino a 270 anni di carcere.

“Amo i bambini sotto i 3 anni”: la confessione shock

Secondo Todd Nickerson la pedofilia è un orientamento sessuale. A lui piacciono i bambini sotto i 3 anni ma non per questo si sente un mostro. Queste le dichiarazioni piuttosto scioccanti rilasciate al Daily Star. L’uomo si è dichiarato apertamente un pedofilo, ovvero una persona attratta dai minori. A suo avviso questa definizione evidenzia un orientamento sessuale di per sé innocuo, destinato a diventare un reato grave solamente se messo in pratica. Todd ha precisato di essere un cittadino rispettoso della legge che non ha mai abusato sessualmente di alcun bambino né ha intenzione di farlo in futuro. “Non farò mai sesso con dei bambini, né userò mai materiale pedopornografico, ma mi sento attratto da loro e per questo non mi sento un mostro”, ha affermato senza giri di parole.

Pedofilia come orientamento sessuale

Ovviamente a suo avviso i pedofili non devono essere uccisi come invece si ipotizza in diversi stati del mondo, sebbene chi sia attratto dai minori debba controllare i propri istinti e non abusarne. Le parole di Todd aprono la porta ad un punto di vista completamente diverso da quelli visti finora. La pedofilia sicuramente non può essere accettata e lui stesso ha provato a ‘combatterla’. I suoi racconti, dopo lo scalpore iniziale, non finiscono certo di sorprendere: “Ho provato ad uscire con una donna e a vedere se era possibile avere con lei una relazione normale, ma non ci sono riuscito“, racconta. E non finisce qui: “Lei sembrava molto più giovane, ma non riuscivo ad essere attratto da lei ed è finita dopo 3 settimane”, ha detto.

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