Henné: la tinta per capelli naturale che colora e protegge

Le tinture per capelli, si sa, sono a base chimica. Per quanto garantiscano quasi sempre ottimi risultati, a lungo andare potrebbero essere la causa di danni permanenti ai capelli e non solo. Ecco perchè l’henné è sempre più spesso preferita come valida alternativa naturale e altrettanto performante.

Cos’è l’henné?

La “Lawsonia inermis, nota col nome comune di “henna” o più spesso col corrispondente francese “henné“, è un arbusto spinoso della famiglia delle Lythraceae. La polvere verdastra che siamo abitutati a vedere in commercio viene ricavata dall’essiccazione delle foglie e dei rami di questa pianta. Infatti, la molecola colorante dell’henné è chiamata “Lawsone“, una sostanza di colore rosso arancione che è presente nelle foglie della pianta. La tonalità rosso bruna varia in funzione della composizione in rami, che di solito danno il punto di rosso, e foglie, per il marrone.

L’henné è una polvere di origini antichissime che in luoghi come India e Medio Oriente viene utilizzata come impacco per i capelli e non solo. L’henné ha un’importante valenza rituale al punto da essere sfruttata nelle cerimonie sacre e nelle feste importanti, come il matrimonio, per creare i celebri tatuaggi detti “mehndi”, articolatissime decorazioni sulla pelle delle mani e dei piedi.

A differenza delle tinte chimiche, l’henné però non ha un effetto permanente e il colore che ne deriva tenderà a scaricare con i lavaggi. Per questo è consigliabile applicarlo sulla chioma con cadenza mensile regolare. Tuttavia, rimane super consigliata perchè è una tintura che non interferisce e non aggredisce la struttura del capello. Piuttosto, crea una sorta di pellicola lungo il fusto con un effetto volumizzante. In più, l’henné svolge una funzione nutriente che aiuta a ridurre le doppie punte, oltre ad essere indicata per chi soffre di problemi di forfora, cute grassa o ha capelli fragili.

Come si usa

Per creare il composto sciogliete la polvere in acqua calda e mescolate fino a ottenere un impasto cremoso. Il prodotto può essere usato su capelli asciutti o bagnati. Importante è che siano puliti poichè altrimenti il sebo impedirebbe all’henné di legarsi bene alla cheratina del capello. Applicate l’henné su tutta la lunghezza delle chiome, aiutandovi con un pennello da tinta. Poi, coprite il tutto con una pellicola trasparente e lasciate in posa secondo le istruzioni.

Trascorso il tempo, che di solito varia dai 30 minuti alle due ore, risciacquate con abbondante acqua tiepida. Il risultato può variare notevolmente da persona a persona, ecco perché è importante sperimentare in modo da trovare la propria personale ricetta.

In generale, con l’hennè ottengono ottimi risultati le persone che hanno capelli sottili perché li rende più forti e voluminosi. Rimane sconsigliata da usare sui capelli tendenti al crespo perché può accentuare la sensazione di secchezza. L’umidità e il calore influiscono sulla tinta naturale, che è il motivo per cui si consiglia di utilizzare la pellicola per avvolgere l’impacco dopo l’applicazione, onde evitare che si secchi a contatto con l’aria.

Photo credits: Melarossa

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