Addio a Mila, la pallavolista di 13 anni sconfitta dal tumore

Mila Figueredo Dos Santos era una giovane promessa della pallavolo. Il suo nome era stato quasi una premonizione, visto che la bambina aveva lo stesso nome del celebre cartone animato degli anni ’80. Proprio come la sua protagonista, la bimba di 13 anni amava profondamente questo sport e praticava la pallavolo presso la società del Viserba. Durante un allenamento di qualche tempo fa, però, aveva accusato un fortissimo dolore al polpaccio. All’inizio tutti avevano pensato ad un indolenzimento muscolare, purtroppo però alcune visite più approfondite hanno mostrato una realtà molto meno banale. Dietro a quel dolore, infatti, si nascondeva una diagnosi ben più grave. Mila aveva una una forma particolarmente aggressiva di cancro (lo stesso nemico contro cui sta combattendo anche l’ex calciatore Gianluca Vialli).

Nonostante i tentativi fatti e la voglia di non mollare, sia Mila che i suoi genitori si sono dovuti arrendere. Il tumore era incurabile e la bimba è morta a circa un anno di distanza. Ad annunciare la tragica notizia è stata la squadra nella quale Mila aveva mosso i primi passi, lì dove con gioia aveva imparato a fare bagher, palleggi, battute e schiacciate. A ricordarla con affetto è anche la scuola che frequentava e che aveva dovuto abbandonare proprio a causa della malattia.

Il post della Pallavolo Viserba

“Oggi la nostra attenzione non è rivolta alle partite della settimana, ma ad una ragazza speciale, una giovanissima atleta, Mila, che l’anno scorso a fine allenamento, tornando a casa un po’ dolorante, ha scoperto invece di avere un male incurabile, che oggi l’ha portata tra gli angeli. Una ragazza piena di vita, con una grande passione, la pallavolo. La nostra attenzione oggi è rivolta alla sua famiglia ed al loro immenso dolore, a cui ci uniamo con un profondo e sincero abbraccio. In questa dolorosa circostanza ogni parola suona superflua, nessuna parola può colmare li vuoto della sua assenza. Invitiamo quindi tutti, dirigenti, allenatori, atleti a dedicarle un sorriso, una preghiera o una “schiacciata”. Ciao Mila”, si legge sulla pagina Facebook ufficiale della squadra.

Addio a Mila, la pallavolista di 13 anni sconfitta dal tumore

Addio a Sara Anzanello

Sara Anzanello è morta a soli 38 anni e la pallavolo è costretta a darle un addio prematuro. L’atleta, campionessa del mondo nel 2002, era molto apprezzata sia dentro che fuori dal campo. Giocava nel ruolo di centrale e dalla sua zona 3 ha sempre dimostrato di avere carisma sia come giocatrice che come persona. Il ricordo delle compagne che hanno giocato con lei o contro di lei si uniscono a quelle dei dirigenti e dei fan. Sono rimasti tutti sconvolti dalla sua scomparsa, causata da una malattia che non è riuscita a sconfiggere. Nel 2013 era stata colpita da un’epatite virale fulminante. All’epoca stava giocando in Azerbaijan e fu costretta a fermarsi per affrontare un durissimo percorso medico. Nel 2014 subì un trapianto di fegato ma quali a dirle ‘poverina’. “Mi sono sempre considerata un’atleta, e oggi come allora se leggo parole tipo ‘poverina’ mi sale il sangue alla testa. Non fa per me. Poi so benissimo che certe cose non le posso più fare, ma non mi sento davvero gli anni che ho”, aveva detto in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport nel 2016.

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