Tutti noi pensiamo che il panettone ed il pandoro, siano i due cibi più legati alla festa del Natale. A partire dagli anni Sessanta infatti, su tutto il territorio nazionale, sono iniziati ad essere contesi in tavola durante le feste natalizie. Eppure, non tutti sanno che il cibo più legato al Natale per antonomasia è il torrone. Il pandoro infatti, ha origini veronesi mentre il panettone, è nato proprio a Milano. A differenza di questi due, il torrone fa parte del patrimonio dolciario di tutto il mediterraneo. Quest’ultimo infatti, lo troviamo tranquillamente anche nelle tavole della Spagna, Grecia e Francia. Quì il torrone è abbastanza fermo sul classico mentre nel nostro paese conosciamo tantissime varianti della ricetta classica.
Il Piemonte ad esempio è la patria della nocciola tonda e gentile delle Langhe Igp, a base appunto di nocciola. La mandorla poi, la troviamo in tutto il Veneto, a Cremona, terra natale del torrone dal 1441 in occasione delle nozze di Bianca Maria Sforza Visconti e Francesco Sforza. Così come è diffuso nella stessa Puglia, in particolar modo in provincia di Bari. In Campania invece, sono famosissimi i nocciolati dalle zone di Giffoni e dell’Alta Irpinia e dei mandorlati, specie tipica a Benevento. In Sicilia, grazie alle mandorle di Noto e di Avola e i famosi pistacchi di Bronte, c’è una vasta gamma di torroni, fra i quali la giurgiulena al sesamo.
Generalmente siamo abituati ad andare al supermercato o nei piccoli market ad acquistare il torrone che più preferiamo, già bello che fatto. Sia perché a volte non abbiamo molto tempo a disposizione per farlo, sia per la varietà di gusti davvero infinita che ci offrono. Non tutti sanno che però, anche il torrone come altri dolci natalizi, si può tranquillamente preparare a casa. Quest’ultimo poi, è un dolce che si può tranquillamente sfruttare anche per altre ricette, dal semifreddo alla torta soffice. Gli ingredienti principali che non possono assolutamente mancare sono tre: albume, zucchero e miele.
Iniziamo quindi con la nostra ricetta.
Per prima cosa, bisogna tritare 100 gr di arancia e cedro canditi. Dopodichè spelliamo 300 gr di nocciole e 250 gr di mandorle. Versiamo 300 gr di miele in un tegame e lo lasciamo cuocere a bagnomaria per circa 1 ora e 1/2, mescolando. Nel frattempo, facciamo sciogliere 300 gr di zucchero e 1 dl di acqua in una casseruola ed anche quì mescoliamo fino a quando non inizia a colorire. Montiamo a neve soda 3 albumi e quando sono pronti, li uniamo al miele, mescolando per qualche minuto quindi aggiungiamo lo zucchero e cuociamo a fuoco lento fino a far restringere. Una volta finito, incorporiamo le nocciole, le mandorle, la frutta candita, la scorza grattugiata, 2 limoni e mescoliamo. Per finire, foderiamo una teglia con delle ostie grandi per poi versare il composto di torrone, cercando di livellarlo. Ricopriamo il nostro torrone con altre ostie e facciamo riposare per circa mezz’ora. In ultimo, serviamo il nostro buonissimo torrone, tagliandolo prima a cubetti di 5 cm.
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