Clinical pilates: cos’è, benefici e differenze col classico pilates

Il clinical pilates è un allenamento specifico che esprime tutte le sue intenzioni già dal nome. Si tratta di pilates, ma personalizzato in base alle singole problematiche articolari di chi pratica la disciplina. Insomma, è un pilates ‘clinico’ che necessita della presenza di uno specialista. Questa variante della classica disciplina ha cominciato a prendere piede soprattutto per gli indubbi benefici che riesce ad apportare al corpo. Pur essendo una ginnastica dolce, infatti, si adatta facilmente ad un’ampia platea si individui e alle più disparate esigenze. I primi effetti positivi che si possono riscontrare sono sulla muscolatura: non solo ci si tonifica in modo efficace, si migliora anche la postura e appunto la resa delle articolazioni. Tutto ciò si deve ad una caratteristica in particolare: le solide basi riabilitative del clinical pilates. La nascita di questo tipo di allenamento personalizzato è dovuto alle esigenze di atleti, ballerini e sportivi professionisti.

Come funziona il clinical pilates

Sin dal principio è stata notata anche la perfetta compatibilità del clinical pilates con i bisogni di pazienti in riabilitazione, dopo traumi o interventi che necessitano di un percorso attento e mirato. In questi casi viene apprezzata la capacità di favorire il mantenimento e il recupero dei movimenti della colonna e del bacino, il tutto fornendo al corpo un allenamento a 360 gradi. Anche chi soffre di osteoporosi può avvicinarsi al clinical pilates. Gli elementi su cui poggia la disciplina sono 5: equilibrio, precisione dei movimenti, forza, flessibilità e respirazione. Ovviamente l’allenamento non si svolge in palestra come tutti gli altri. È necessaria infatti la presenza di un fisioterapista che valuti il paziente da un punto di vista olistico (ovvero nel suo complesso). La forza del clinical pilates è proprio la sua specificità. I pazienti che vi si approcciano di solito presentano dei sintomi comuni tra cui dolore, rigidità, cattiva postura e deficit di varia natura. Ad essi vanno aggiunti elementi più intimi quali storia clinica del paziente, altri sintomi e capacità del singolo. È così che le sedute riabilitative possono davvero essere personalizzate, progettando esercizi individualizzati che proprio in questo modo risultano molto più efficaci.

Fitness pilates: un’altra versione, più dinamica

Il fitness pilates è un mix di cardio fitness e allungamento muscolare. Ma in cosa consiste esattamente? Prima di tutto la sessione d’allenamento parte con esercizi volti a stimolare l’apparato cardiovascolare: movimenti aerobici che bruciano calorie, riattivano il metabolismo e riscaldano a fondo la muscolatura. La seconda parte dell’allenamento è più affine al pilates vero e proprio: i muscoli già caldi riescono ad allungarsi più a fondo e ottimizzano i risultati poiché sono più flessibili e malleabili. A giovarne è tutto il corpo, che si tonifica e scaccia via sia i dolori posturali che i fastidiosi acciacchi. Il target del fitness pilates è abbastanza giovane ma ovviamente non esiste alcuna preclusione nemmeno per le persone più âgé. La parte aerobica mette alla prova il fisico ma non risulta affatto pericolosa. Anche i neofiti del pilates possono praticarlo con disinvoltura. La frequenza ottimale è di 2-3 volte a settimana.

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