La forfora è un problema molto comune visto che le cause sono numerose: stress, alimentazione, traumi del cuoio capelluto, alimentazione e molto altro ancora possono danneggiare la salute della cute. Così, la forfora fa la sua funesta comparsa. Un danno all’immagine ma anche al proprio benessere, visto che quell’odiosa polverina bianca sulla testa è il sintomo di qualcosa che non va. Tutto parte dalla seborrea: le ghiandole sebacee producono un’eccessiva quantità di sebo, causando capelli unti e pesanti. A volte la causa può anche essere un abuso di trattamenti errati, non adatti al proprio capello.
Usare uno shampoo antiforfora non sempre si rivela la scelta più giusta. Il prodotto infatti può risultare completamente inutile ed inefficace. A volte può giovare anche uno scrub, che ovviamente non fa bene solo a corpo e viso. Cosa fare allora? Alcuni rimedi naturali, economici e fai-da-te, aiutano a voltare pagina una volta per tutte. I prodotti di base sono facili da reperire, costano poco e soprattutto sono privi di effetti collaterali. Insomma, il proprio cuoio capelluto può tirare un sospiro di sollievo: la soluzione al problema potrebbe essere davvero a portata di mano, più vicina di quanto si creda.
Il cowash è letteralmente un ‘Conditioner Only Wash’, ovvero un lavaggio nel quale si utilizza solamente il balsamo. Ad esso va aggiunto un po’ di zucchero, utile per effettuare un piccolo scrub alla radice dei capelli. Così, mentre lo zucchero sgrassa la cute senza aggredirla, il balsamo possiede tutte le proprietà necessarie a detergere i capelli. È per questo motivo che lo shampoo smette di essere così indispensabile. Le chiome che devono pensare al cowash in maniera più seria sono quelle con forfora, fine, sfibrate o particolarmente fragili. L’idea torna utile anche se si va al mare tutti i giorni o se si pratica dello sport: in entrambi in casi il cowash è l’ideale per evitare lavaggi troppo ravvicinati.
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