L’influenza può diventare molto rischiosa per i pazienti affetti da diabete, i quali non a caso vengono catalogati come “soggetti a rischio”. Ciò è vero sia per il diabete di tipo 1 che per quello di tipo 2. Purtroppo questa condizione triplica il rischio di essere ricoverati e addirittura quadruplica il rischio di finire in terapia intensiva. Infine, raddoppia la possibilità che sopraggiunga il decesso. A preoccupare gli esperti è la mancata percezione del pericolo, la quale spesso porta a sottovalutare (o, peggio, ignorare) il problema. Per questo motivo le principali società scientifiche che si occupano di diabete, ovvero Amd e Sid, hanno diffuso un documento volto a sensibilizzare su questo spinoso tema. Il consiglio numero 1, secondo quanto riportato dal testo, è quello di vaccinarsi.
L’obiettivo è ovviamente quello di estirpare il problema alla radice, aumentando la speranza di vita e al tempo stesso migliorandone la qualità. Ad aggravare la questione c’è infine un dato anagrafico. Circa il 60% dei soggetti diabetici è ultra-sessantacinquenne. Ciò comporta in molti casi una pluripatologia, spesso di carattere cardiovascolare o respiratorio. Ciò significa che l’influenza può comportare difficoltà respiratorie più gravi, fino ad arrivare a scompensi cardiovascolari, infarti e rischi di morte prematura. Mai come in questo caso, quindi, è necessario agire con responsabilità e avvalersi del detto “prevenire è meglio che curare”.
L’influenza 2018-2019 è il primo pensiero a toccare gli italiani non appena l’autunno fa la sua comparsa sulla penisola. Le temperature hanno cominciato ad abbassarsi solamente alla fine di settembre ma il calo è stato brusco. Le aspettative degli esperti parlano di una stagione influenzare di media entità, eppure era stato detto lo stesso nel 2017: nessuno si sarebbe aspettato di vedere 8,5 milioni di malati con 160 decessi diretti e altri 10.000 indiretti (ovvero legati a polmoniti, complicanze respiratorie o altre cardiovascolari). Per questo meglio non sottovalutare la situazione nemmeno per l’inverno che ormai è alle porte. I virologi prevedono 5 milioni di casi influenzali dovuti ai virus. Il più comune dovrebbe essere quello denominato A H1N1 ma, proprio come nella passata stagione, l’incognita è rappresentata dalla variante B. Quest’ultima colpisce soprattutto i bambini, che loro malgrado contribuiscono notevolmente alla diffusione dell’influenza. In Italia la campagna vaccinale parte ad ottobre con il trivalente, il trivalente adiuvato e il quadrivalente (ma attenzione alle fake news).
Informarsi sul diabete fa bene a tutti, sia a chi ne soffre sia a chi si trova a convivere con pazienti diabetici. Aiutarsi e aiutare sarà ovviamente più facile. È anche a questo, in fondo, che serve la Giornata Mondiale del Diabete. Prima di tutto bisogna sapere che chi ha la sindrome metabolica è a rischio diabete: questa rappresenta un fattore di rischio importante ed è caratterizzata da soprappeso, livelli glicemici di poco al di sopra della norma e un evidente aumento del cosiddetto colesterolo cattivo. Altro dettaglio da non trascurare: intervenire precocemente evita che il corpo cada nei “ricordi”. Appena si nutre qualche sospetto, quindi, è bene recarsi al più presto dal proprio medico per sottoporsi ad analisi specifiche. Infine, una buona pratica da seguire: limitare l’assunzione di alcolici riduce il rischio di diabete. I numeri parlano chiaro: ad ogni aumento calorico del 5% causato da bevande zuccherate il rischio di sviluppare il diabete segnerà un +18%, se invece si preferiscono acqua o the senza zucchero allora si potrà godere di un -25%.
Photo credits Facebook
Tra i tanti tipi di pasta più amati dagli italiani c'è sicuramente la carbonara che…
Oggi per la sezione "ricette dal mondo" vogliamo fornirvi indicazioni per un piatto davvero molto…
Vuoi allenarti? Vuoi tornare in forma? Potresti decidere di prendere un personal trainer e sono…
I Saloni Idola ci dimostrano che non tutti i parrucchieri sono uguali, soprattutto per quanto…
Camminare è uno dei rimedi assoluti per la nostra salute, tutti dovremmo trovare tempo per…
La cucina deve essere portata a ridurre gli sprechi e spesso con vari prodotti in…