Le castagne fanno ingrassare oppure no: tutta la verità

Le castagne fanno ingrassare oppure no? La risposta non è così semplice visto che le calorie ci sono ma, fortunatamente, anche ci sono anche i modi per integrarle nella dieta. D’altronde le castagne sono uno dei frutti più gustosi dell’anno. Prettamente autunnali, contengono numerose proprietà. Non a caso sono ricche di minerali quali calcio, fosforo, zinco e manganese, il che le rende perfette per lo sport. Non meno importante, contengono amidi e fibre (soprattutto se viene mangiata cotta). Proprio questa caratteristica la rende una dei principali alleati per potenziare le difese immunitarie che permettono di affrontare al meglio i malanni di stagione. Infine, la castagna è un’alleata della stomaco poiché garantisce una migliore mobilità intestinale. Insomma, i motivi per mangiare le castagne non mancherebbero di certo. Unico problema: l’apporto calorico.

Le castagne non sono particolarmente indicate per chi è a dieta proprio a causa del loro elevato contenuto calorico ed energetico. Ciò non significa tuttavia che chi vuole tenere sotto controllo la linea debba rinunciarvi del tutto. È sufficiente seguire qualche piccola accortezza per poter inserire le castagne all’interno della propria dieta, così da assecondare il desiderio senza esagerare con le calorie. In altre parole, concedersi qualche castagna non significa per forza vanificare i propri sforzi o perdere di vista l’ago della bilancia. Ma andiamo con ordine. L’aspetto negativo, da tenere sotto controllo, è la composizione della castagna. Trattandosi di un frutto povero di acqua è, di conseguenza, ricco di calorie: 10 castagne contengono quasi 200 calorie. Il numero è destinato a salire se vengono mangiate secche. Ecco quindi il primo consiglio: meglio bollirle in acqua che farle arrostire al forno (oppure cuocerle al microonde).

A cosa rinunciare

Gli amanti delle caldarroste saranno disposti a fare dei piccoli sacrifici pur di regalarsi qualche castagna. La parola d’ordine in questo caso è una sola: rinuncia. Nulla di troppo drastico: basta rinunciare alla solita fetta di pane che accompagna il secondo oppure ridurre la porzione di pasta oppure ancora sostituirla con un minestrone leggero. Così, il gioco è fatto. Oltre al palato sarà l’organismo intero a ringraziare. Le castagne, infatti, hanno una vera e propria azione rivitalizzante. Merito dell’apporto di amidi e vitamina B3, efficacissima per il sistema nervoso. Il momento più opportuno per concedersi il gustosissimo frutto è al mattino, magari a colazione. Si potrebbe davvero fare il pieno di energie, ottimo per affrontare al meglio la giornata. Non male nemmeno l’idea di mangiarne 3-4 prima di dedicarsi all’attività sportiva. Grazie al potassio che contengono, le castagne rappresentano un prezioso alleato per gli sportivi e, assunte prima dell’allenamento, potrebbero prevenire i crampi muscolari.

Castagne al forno: il metodo infallibile

Castagne: qualsiasi tipo di cottura garantisce un risultato delizioso. In forno, bollite o in padella, il loro gusto è inconfondibile proprio come il loro profumo. Spesso la parte fastidiosa è la cottura: vanno tagliate ad una ad una e poi pulite, eppure molto spesso si finisce con l’ingaggiare una lotta impari con la pellicina oppure col bruciarsi le dita. Per ovviare ad entrambi i problemi esiste un momento specifico in cui non si può sbagliare: quello dell’incisione. Se è troppo profonda si finisce col far seccare la castagna, rovinando il suo cuore morbido. Se invece è troppo superficiale, pulirla diventa un’impresa titanica. Insomma, nel giusto mezzo c’è il vero segreto delle castagne perfette.

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