Scamorza Coop e Parmareggio ritirati dai supermercati per la presenza dell’Escherichia coli. La presenza del batterio ha costretto il ministero della Salute ad emettere un richiamo e a prendere provvedimenti pratici verso i prodotti incriminati. Così, è stato disposto l’immediato stop delle vendite per evitare contagi che indurrebbero problemi di salute nei consumatori. Per la precisione il ministero ha puntato il dito contro alcuni lotti di scamorza bianca a fette marchio Coop e Cuor di Fette Parmareggio nelle confezioni da 140 grammi, commercializzati da entrambi i brand e prodotti nello stabilimento di via Togliatti a Modena dalla medesima azienda, la Parmareggio Spa. I numeri di lotto da controllare, con relative scadenze, sono le seguenti:
La presenza del batterio dell’Escherichia Coli è stata certificata dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno con il rapporto numero 152853 del 15/10/201 per l’Als NA 2 Nord. Le analisi hanno evidenziato la contaminazione delle materie prime utilizzare per produrre i formaggi, spingendo così al ritiro del prodotto finito. Chiunque avesse acquistato le confezioni appartenenti ai lotti sopracitati e se trovasse ancora in possesso ha la possibilità di riconsegnarle al punto vendita presso il quale sono stati acquistate. L’esercente ha il dovere di ritirarle, procedendo con un rimborso oppure con la sostituzione del prodotto (in base alle preferenze del consumatore).
La Coop ha ritirato un salmone affumicato a rischio Listeria in accordo con il Ministero della Salute. Il motivo è il rischio batteriologico dovuto alla presenza di Listeria monocytogenes. Le quantità di prodotto coinvolte dal provvedimento, per fortuna, sono state piuttosto esigue. Ad essere stato ritirato, infatti, è stato solamente il lotto 801252, con scadenze 16.08.18 e 23.08.18, marchio KV Nordic. Il pesce appartiene alla linea ‘Salmone Norvegia Affumicato’ e viene venduto in confezioni da 50 grammi da Eurofood S.p.A Via Privata Tacito, 12 20094 – Corsico (Mi). Per la sicurezza dei consumatori la Coop invita i clienti a controllare le confezioni di salmone acquistate di recente: qualora ci si accorgesse di avere in casa il lotto interessato la procedura da seguire è quella, comprensibilmente, di non consumare il salmone bensì di riportarlo indietro per ricevere un rimborso oppure la sostituzione con un’altra confezione considerata ‘sicura’.
L’acqua San Benedetto è stata coinvolta da un ritiro a causa del rischio di contaminazione chimica. A quanto pare il contagio è avvenuto nel momento della raccolta e dell’imbottigliamento. È stato proprio il Ministero a diramare il comunicato che riporta tutti i dettagli del provvedimento: si tratta dell’acqua “San Benedetto” – Fonte Primavera, nel formato da mezzo litro PET Naturale, imbottigliata presso lo stabilimento Gran Guizza con n° 23LB8137E, con data di scadenza 16/11/2019. Il comunicato diramato in data 21 giugno 2018 dal Ministero della Salute ha spiegato che quel lotto contiene un’elevata presenza di xilene, trimetilbenzene, toluene ed etilbenzene mentre tutti gli altri lotti vanno considerati sicuri. Il rischio di contaminazione chimica ovviamente va preso estremamente sul serio e tutti i consumatori sono invitati a prestare la massima attenzione di fronte ad ogni provvedimento di questo genere.
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