Lavarsi il viso: perché farlo più di 2 volte al giorno è rischioso

Lavarsi il viso più di 2 volte al giorno può diventare pericoloso, sebbene il gesto di portare l’acqua verso il proprio volto sia tra i più naturali in assoluto. La pelle può irritarsi, diventare troppo secca oppure al contrario troppo unta, incappare in antiestetici brufoli o sfoghi cutanei. Per cercare di tenersi al riparo da ogni pericolo si può cercare di individuare gli errori più gravi al fine di non commetterli con tanta facilità. Prima di tutto occorre scegliere un sapone detergente che sia all’altezza della situazione. Deve pulire senza essere troppo aggressivo, cercando di non intaccare il film lipidico costituito da acqua e sebo che crea una barriera necessaria ad impermeabilizzare la pelle. La frequenza è il secondo elemento da controllare. Solo eventi straordinari possono spingere a superare la soglia delle 2 volte (una al mattino e una la sera, prima di coricarsi).

Se si suda, magari a causa di un’attività fisica che ha fatto faticare parecchio, va bene fare un’eccezione e rinfrescarsi subito. Stesso discorso per il make-up. In caso di ‘troppe’ eccezioni, meglio evitare di usare per l’ennesima volta il detergente e accontentarsi di semplice acqua calda. Già, l’acqua. Che temperatura deve avere? Se è troppo calda fa male ma se è troppo fredda può fare ancora più danni. Come in tutte le cose, la giusta via di mezzo potrebbe rappresentare la scelta migliore. Infine, occorre sfatare un luogo comune diffusissimo: l’acqua calda apra i pori e quella fredda li richiude. Falso! I pori non sono così apri-e-chiudi, quindi meglio procedere con cautela e delicatezza.

Non si lava i capelli per 8 mesi

Una giovane donna particolarmente attaccata alla natura ha deciso di smettere di lavarsi i capelli. Come raccontato sulle pagine del suo blog, l’idea è maturata piano piano: non le sembrava affatto normale utilizzare 3 prodotti diversi per ottenere una pulizia profonda: bagnoschiuma, shampoo e balsamo non erano troppi? Proprio non le andava giù il fatto di buttare quella schiuma negli scarichi: non voleva inquinare così tanto. Stesso discorso per i capelli: perché riempirli di sostanza chimiche? Così, smettere di lavarli le è sembrata la cosa più naturale del mondo. Il risultato, secondo lei, è stato sorprendente. La giovane ha raccontato che dopo 6 mesi ha vissuto un piccolo momento di difficoltà, dopo aver notato dell’unto sulla sua cute. Tutto risolto, tuttavia, ricorrendo ad un impacco costituito da un cucchiaio di bicarbonato sciolto in un bicchiere d’acqua calda. Poi, periodicamente, usa un impasto costituito da banana e olio crudo. I capelli, così, resterebbero puliti. “I miei capelli non profumano di Palmolive. Sanno semplicemente di capelli”, ha scritto per concludere il discorso.

Farsi troppe docce fa male?

Parlando di pulizia personale, spesso si fa largo un’ipotesi: fare troppe docce può diventare nocivo? La risposta purtroppo è affermativa perché si può correre il rischio di contrarre alcune malattie. Il pericolo numero uno risiede nei saponi ma anche nell’acqua. Basti pensare al triclosan, messo al bando negli Stati Uniti dalla Fda nel 2016. Il componente ha una struttura molecolare molto simile a quella della diossina e proprio per questo motivo in grosse quantità può causare problemi di salute anche gravi. Il consiglio per non correre rischi è quello di utilizzare saponi neutri, non esagerare con la frequenza e non utilizzare acqua troppo calda.

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