Avocado toast: 5 errori da non fare mai [VIDEO]

Quella dell’avocado toast è una ricetta gustosa, adatta ad ogn stagione e soprattutto sana. Per questo vale la pena prepararla a colazione oppure come spuntino, per spezzare la fame senza assumere troppo calorie (anche se un avocado ne contiene circa 300, quindi è bene non esagerare con le quantità). Al contrario, questo snack permette di fare il pieno di antiossidanti, vitamina A, D, E, K e di tutte quelle appartenenti al gruppo B. Non male, per un ingrediente ottimo contro la depressione, il colesterolo e l’invecchiamento delle cellule. Realizzare un perfetto avocado toast è semplice, l’importante tuttavia è evitare 5 errori banali che potrebbero minare il risultato finale. Prima di tutto non bisogna pelare il frutto con il coltello: la sua consistenza molle, unita alla lama del coltello, rischiano di mandare tutti al pronto soccorso. Il secondo errore da evitare riguarda il pane: meglio usarne uno con farina integrale e lievito madre, il quale manterrà il senso di sazietà più a lungo.

Meglio limitare anche gli ingredienti extra: va bene aggiungere qualche seme, spezie, ortaggi (i più adatti restano i pomodori e le zucchine tagliate sottilissime) ma olio, pancetta e formaggi non sono ammessi per niente al mondo. Dopo, chi potrebbe ancora considerarlo uno snack sano e leggero? Il quarto errore ha come protagonista il lime: senza di esso (che all’occorrenza può essere sostituito dal limone) la polpa dell’avocado tende ad ossidarsi velocemente, diventare nera e finire direttamente nel secchio. Infine, attenzione alla cottura. Il pane può essere tostato o semplicemente scaldato a seconda dei propri gusti, mentre l’avocado può essere servito crudo al naturale oppure grigliato. Negli Stati Uniti tendono addirittura a friggerlo ma si tratta di una pratica che è decisamente meglio non emulare.

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