Simone Dispensa è un ragazzo di soli 18 anni che ha dovuto arrendersi al tumore. La sua battaglia si è preannunciata dura sin dall’inizio, quando gli hanno diagnosticato questo terribile male. Il giovane aveva subito cominciato con le cure, le quali avevano debilitato il suo fisico e il suo sistema immunitario. A quel punto i suoi compagni, per permettergli di tornare a scuola ma al tempo stesso proteggerlo dalle infezioni, avevano compiuto un gesto davvero generoso: si erano sottoposti tutti al vaccino contro l’influenza, così da tenere fuori da quell’aula i batteri che avrebbero potuto farlo stare ancora peggio. Una decisione d’oro che aveva fatto piacere a Simone, il quale si è sentito davvero amato dai suoi compagni. Persino l’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin era giunta a conoscenza della storia e aveva mandato un ringraziamento: “I miei più sinceri complimenti per una storia esemplare, bellissima, di senso civico e generosità”, erano state le sue parole.
Commovente anche il discorso della professoressa Monica Lupori, insegnante di questa classe così generosa e unita: “Se ne va una parte di noi. Se ne va una parte del nostro cuore, perché gli abbiamo voluto bene. Una parte dei nostri pensieri, perché con lui abbiamo ragionato, discusso e imparato. Una parte del nostro coraggio, che ci trasmetteva affrontando la malattia col sorriso. Una parte della nostra anima che diventa un altro angelo che ci guarda dal Paradiso. Oggi diventiamo più poveri, perché perdiamo una parte di noi, sapendo di essere diventati più ricchi, nel momento in cui lo abbiamo conosciuto“, ha detto. La storia di Simone aveva fatto il giro del web e in molti avevano cominciato a fare il tifo per lui. Purtroppo questo non ha evitato il peggio. Il tumore gli ha impedito di compiere 19 anni, traguardo che avrebbe tagliato il 15 ottobre 2018.
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