Dieta delle 10 prugne: pochi sacrifici, tanti chili in meno

La dieta delle 10 prugne è stata ideata con una promessa: dimagrire qualche chilo senza stravolgere completamente la propria alimentazione. Per evitare di abbandonare il regime ipocalorico scelto, come in realtà accade nella maggior parte dei casi, è importante limitare i sacrifici e optare piuttosto per un’alimentazione bilanciata e varia. Solo in questo modo si riesce ad abbracciare uno stile di vita corretto, capace di portare benefici definitivi al corpo e ovviamente anche alla linea. La dieta delle 10 prugne parte da questi presupposti e ha come primo effetto quello di stimolare l’intestino e di rendersi efficace anche per chi soffre di stitichezza. In questo modo ci si può sentire più leggeri e ottenere velocemente un ventre più sgonfio e piatto.

La dieta consiste in 5 giorni di regime controllato e altri 2 giorni di libertà. A colazione bisogna sempre bere un bicchiere d’acqua, 5 prugne secche, due fette biscottate integrali (oppure, in alternativa, una fetta di pane tostato integrale), un cucchiaino di marmellata o di miele, the o caffè non zuccherati. Come spuntino si può optare per un frutto oppure per uno yogurt magro. A pranzo e a cena, invece, bisogna alternare pesce, carne, verdure, pasta e poco pane. Ogni giorno, ovviamente, bisogna trovare spazio per alcune prugne. Il consiglio è quello di mangiarne cinque a colazione e le restanti cinque a pranzo. Chi soffre di diabete o ipertensione, le donne incinte e i pazienti affetti da altre patologie devono rivolgersi al proprio medico prima di cominciare qualsiasi regime controllato. A seguire un menù tipo, per lasciarsi ispirare e creare una dieta che faccia davvero al caso proprio:

  • Pranzo: un’insalata mista con pomodori, sedano e carote; un uovo, una fetta di pane, una macedonia mista con 5 prugne secche
  • Cena: 80 g di pasta con passata di pomodoro, olio e basilico. 150 g di carne, 200 g di insalata mista, una fetta di ananas

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