Piero Mozzi, nel corso di una manifestazione dedicata alle uova, ha difeso l’alimento e ha spiegato perché fa particolarmente bene mangiarle al mattino a colazione.
Quando si parla di uova, in molti sono pronti a dire che fanno male e che bisogna limitarne il consumo a causa del colesterolo che, alla lunga, può rivelarsi estremamente dannoso per la salute. Tra di essi sicuramente non compare il professor Piero Mozzi – epidemiologo tra i più grandi sostenitori della dieta del gruppo sanguigno – chiamato a concludere un evento dedicato interamente alle uova. La conferenza di Mozzi ha elencato una serie di argomentazioni secondo le quali le uova vanno difese in quanto non hanno nulla a che fare con il colesterolo.
Il consiglio pratico che Mozzi ha voluto legare a questo alimento è consumarlo anche al mattino: sia il gruppo A che il gruppo B, infatti, “possono e devono mangiare le uova anche a colazione come zabaione” ha dichiarato, sottolineando l’uso frequentissimo che viene fatto oltralpe e in Gran Bretagna. “L’uovo è stato tanto bistrattato perché si è visto che contiene colesterolo, ma non è stato visto che quella è una molecola complessa che viene scissa e non viene più riassimilata come colesterolo. Sono i mangiatori di pane, pasta dolci e farinoidi vari che hanno il colesterolo alto”, ha detto.
Le uova fritte vengono però sconsigliate ad ogni gruppo. Per il gruppo A e AB le uova sono particolarmente indicate. L’unico gruppo a dover limitare il consumo di uova è lo 0, per il quale si consigliano carne e pesce. Bisogna fare attenzione solamente nei pazienti che non hanno più la cistifellea e nei rarissimi casi di intolleranza. Infine, Mozzi ha voluto liberare le uova da qualsiasi possibile legame con tumori, Alzheimer, Parkinson, malattie autoimmuni, leucemie, linfomi, mielomi, né malattie metaboliche quali ipertensione, diabete, colesterolo alto e sovrappeso. Al contrario, migliorano i livelli generali di salute e benessere.
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