Succhi di frutta: cosa contengono davvero e perché evitarli

I succhi di frutta sono un concentrato di vitamine e sali minerali oppure contengono più che altro zuccheri e conservanti? Cosa finisce davvero nelle confezioni dei prodotti.

I succhi di frutta non sono così amici della salute e della linea come molti potrebbero pensare. Andando a leggere bene le etichette si possono scoprire delle insidie che di certo non possono essere ignorate. Prima di tutto, cosa si nasconde dietro alla definizione succo di frutta? Quasi sempre, la frutta in questione non è di buona qualità poiché deriva dagli scarti del consumo fresco. Tali scarti vengono schiacciati al fine di ottenere una polpa, alla quale andrà aggiunto dell’acido citrico. Segue un trattamento a 100 gradi, solitamente per una manciata di secondi, sufficienti a diminuire drasticamente il contenuto di vitamine, minerali ed enzimi.

Il processo produttivo prosegue con l’aggiunta di acqua, sciroppo di saccarosio ed eventualmente acido ascorbico e altro acido citrico a seconda delle ricette scelte dalle aziende produttrici. Basti pensare che nel caso dei succhi d’arancia spesso vengono utilizzati dei panetti congelati di succo concentrato, ciascuno da 3-4 chili, che vengono opportunamente scongelati, diluiti con acqua e miscelati agli altri ingredienti. Quando sulla confezione viene riportata la scritta “succo di frutta concentrato”, significa che questo è ottenuto eliminando una parte d’acqua.

C’è poi il “nettare di frutta, ottenuto dall’aggiunta di acqua, zuccheri o miele. In nessuno di questi casi le vitamine riescono a sopravvivere al processo produttivo, rendendo i succhi di frutta al pari di qualsiasi altra bevanda zuccherata (per maggiori informazioni sull’argomento basta seguire il link in fondo alla pagina). Considerando che la fase finale della creazione del succo di frutta prevede una pastorizzazione – destinata a distruggere ulteriori vitamine ed enzimi – e l’aggiunta dei cosiddetti chiarificanti – ovvero delle sostanze che rendono la bevanda limpida e chiara, pur non essendo affatto sani – bisogna cominciare a ricredersi: le mamme consigliano i succhi di frutta ai loro figli ma tra le dirette conseguenze di un consumo elevato ci sono diabete, sovraccarico del pancreas, obesità e malattie cardiovascolari.

Succhi di frutta: cosa contengono davvero e perché evitarli

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