Due bimbe nate a poche settimane di distanza sono morte di pertosse: le mamme non erano vaccinate. Di che malattia si tratta?
Due bambine nate tra maggio e giugno, a poche settimane di distanza l’una dall’altra, sono state accumunate da un tragico epilogo: entrambe sono morte a causa della pertosse. Purtroppo secondo quanto emerso dai primi accertamenti in ospedale le mamme non erano vaccinate e il contagio, per i loro corpi indifesi, è stato letale. E pensare che di solito la pertosse, se trattata con un’adeguata cura di antibiotici, permette la guarigione nel giro di 15 giorni. I sintomi sono tosse persistente (destinata a durare più di 3 settimane), difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi che non ricevono adeguate cure, anche apnea, cianosi, vomito, otite, polmonite, bronchite e addirittura complicazioni neurologiche.
La pertosse è una delle cosiddette malattie infantili e, al pari di rosolia, morbillo, varicella e parotite, colpisce principalmente i bambini al di sotto dei 5 anni. Si tratta di una patologia infettiva di origine batterica, è estremamente contagiosa e ovviamente si può prevenire con l’apposito vaccino. Non a caso nei Paesi nei quali vige la vaccinazione generalizzata la pertosse è ormai considerata una malattia rara. I numeri evidenziano l’importanza della pratica: il 90 per cento dei casi di pertosse si registrano proprio nelle popolazioni in cui non viene effettuata la vaccinazione.
Ancor peggio, in questi casi la pertosse può portare a una mortalità elevata nei bambini. Il vaccino richiede più di una somministrazione poiché è normale che si verifichi una perdita di immunità nel tempo: la prima a partire dell’ottava settimana di vita, la seconda e la terza a distanza di 6-8 settimane e una quarta di richiamo all’età di 2 anni. Mamme vaccinate, in ogni caso, non mettono le neonate al riparo da ogni pericolo: gli anticorpi materni, infatti, non sono capaci di proteggere del tutto da questa infezione.
LEGGI ANCHE: VACCINI, LA PROPOSTA DEL M5S RIVOLUZIONA TUTTO: QUELLO CHE CAMBIA
Photo credits Facebook
Il mondo dei trapianti sta vivendo un periodo di grande innovazione grazie agli xenotrapianti, ovvero…
La scoperta che uno shock settico possa essere causato da un batterio tipico della trota…
L’ictus rappresenta una delle sfide più gravi nel campo della medicina e della riabilitazione. Ogni…
Il Mountain Climber, conosciuto anche come "esercizio dello scalatore", è un movimento che ha conquistato…
Negli ultimi anni, il legame tra la natura e il benessere psicofisico è diventato un…
I bambini e i cani possono formare un legame speciale, ricco di affetto e gioia.…