Francesca Dallapé: “Dietro alle medaglie c’è molto di più”

Francesca Dallapé, classe 1986, è una tuffatrice che non ha certo bisogno di presentazioni: dopo 8 ori consecutivi agli europei e una medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016 in coppia con la compagna storica Tania Cagnotto, c’è poco da aggiungere al suo Palmarès. Nel frattempo la Dallapé ha avuto anche il tempo di mettere al mondo la piccola Ludovica, una bimba che l’ha resa a tutti gli effetti una mamma-atleta super determinata. Come conciliare le due attività e quali sono i suoi desideri per il futuro? Noi di VelvetBody l’abbiamo chiesto direttamente a lei.

Com’è organizzata la tua giornata tipo?
Mi alzo insieme a Ludovica più o meno alle 7.30 (la piccola ha 14 mesi, ndr), preparo il latte per lei, faccio colazione, mi occupo dei cani, mi preparo e vado in piscina per le 9.30-10.00. Dopo l’allenamento rientro a casa per le 12.00, pranzo con mia figlia e poi rientro in palestra a giorni alterni. Cerco di conciliare l’attività da atleta a quella da mamma.

Com’è stato tornare all’agonismo dopo la maternità?
La prima cosa che è cambiata è che si esce sempre con l’orologio sotto controllo, non si sa mai. Lei ha i suoi orari per il riposino, per la pappa e così via, quindi cerco di essere a casa in quei momenti. Per fortuna posso contare anche sull’aiuto di mia madre e su quello di una ragazza alla pari.

Hai fatto fatica a tornare com’eri prima di rimanere incinta?
Durante la gravidanza avevo preso 13 chili ma una settimana dopo il parto già ne avevo persi 9. Con gli ultimi 3-4 chili rimasti ho fatto più fatica: seguivo un’alimentazione meno attenta ma in fondo è normale dopo una gravidanza. In più, non allenandomi più come prima, il corpo bruciava meno calorie. Ora sì, sono esattamente com’ero e mi sento in forma.

Qual è la qualità principale che ti ha insegnato questo sport?
Di sicuro la costanza nell’allenamento. Lo faccio tutti i giorni fin da quando ero bambina, mi allenavo sia la mattina che il pomeriggio dopo la scuola. Ci vuole costanza per raggiungere il proprio obiettivo. Ma lo sport mi ha anche insegnato a rialzarmi quando le cose non vanno bene. Dietro alle medaglie c’è molto di più.

Che tipo di alimentazione segui?
In realtà la mia alimentazione è molto semplice, meno rigida rispetto a qualche anno fa! La colazione era il mio pasto principale: abbondante, con cibi salati ma anche dolci e un caffè. I carboidrati dovevano essere più delle proteine per poi fare il contrario a pranzo (o viceversa, a seconda dei giorni). A cena mangiavo delle verdure, un minestrone e qualche proteina. Ora sono più libera, mi posso concedere anche caffè e biscotti a colazione. A pranzo mi piace un bel piatto di pasta, infine a cena proteine e insalata.

Francesca Dallapé: "Dietro alle medaglie c’è molto di più"

E se ti vuoi premiare, che sfizio ti concedi?
Sono una buongustaia e mi piace un po’ tutto! Per levarmi uno sfizio scelgo quello che mi va in quel momento: un gelato al cioccolato in estate, ma mi piace anche pane e formaggio. E a cena una bella pizza.

Che rapporto hai con il tuo corpo?
Devo ammettere che tendo ad avere un rapporto critico visto che mi trovo in costume tutti i giorni e che sono circondata di specchi! L’occhio cade sempre lì a vedere le minime cose, anche se mai in maniera ossessiva per fortuna.

Sei una testimonial Shiseido e ovviamente una donna che, come tutte, vuole prendersi cura della propria bellezza: quali sono le tue beauty routine?
Mi alleno sia fuori che dentro quindi devo combattere con cloro, sole, vento… ho sicuramente bisogno di una crema idratante visto che la pelle si secca tantissimo. Credo che l’idratazione sia importante sia per il corpo che per il viso e le labbra.

Qual è il tuo prossimo obiettivo?
Ho ricominciato l’attività e mi aspettano 4 gare italiane. Poi l’obiettivo è quello di convincere anche Tania (ovviamente Cagnotto, ndr): potremmo essere una coppia di mamme-atlete! Mi ha detto che a ottobre forse proverà a tornare in piscina e a sentire cosa sente, come sta. In base a quello che deciderà lei vedrò anch’io come conciliare il tutto.

La tua attività implica una profonda fiducia nel partner: come vivi questo rapporto a due?
Il partner è fondamentale! È un valore che ho trasmesso anch’io a Tania: aveva alle spalle dei risultati individuali importanti e per me è stata una scommessa raggiungere anche dei risultati insieme. Il mio sogno diventa anche il suo e possiamo realizzarlo solamente insieme.

Francesca Dallapé: "Dietro alle medaglie c’è molto di più"

Photo credits Studio Gasperini

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