Si è spenta dopo una lunga malattia, contro la quale ha combattuto a lungo, Stefania Pisani. La donna era da tempo attiva nel sociale, attraverso l’associazione “Noicisiamo”, organizzava e partecipava a serate benefiche per la raccolta fondi con l’obiettivo di fare luce sui disagi vissuti dalle donne affette da tumore metastatico al seno.
Si è spenta a 55 anni Stefania Pisani, la veterinaria napoletana che da oltre cinque anni combatteva un tumore. Stefania ha lasciato questa dimensione terrena per portare la sua energia ed il suo sorriso altrove. Solo poche settimane fa aveva presenziato ancora una volta con il sorriso sulle labbra al party di raccolta fondi promosso da “Noicisiamo” al Tennis Club Napoli. La malattia non l’ha mai limitata, anzi l’ha spinta ad essere ancor più attiva nelle sue iniziative sociali, accanto all’associazione “Noicisiamo“.
Stefania, ricordata con commozione, soprattutto con i numerosi messaggi sui social, si occupava soprattutto di promuovere serate benefiche per raccogliere fondi da destinare alle donne affette da tumore metastatico al seno. L’Associazione “Noicisiamo”, nata nel 2016, si prefigge l’obiettivo di supportare le pazienti al quarto stadio della malattia, le cui condizioni ed i dolori restano troppo spesso nell’anonimato. Sono circa 35mila in Italia i casi di donne che lottano contro una malattia che rapidamente si estende ad altri organi, con scarse se non nulle possibilità di guarire.
Stefania aveva perso i capelli, ma mai la voglia di combattere e il suo sorriso. E con quel sorriso ha voluto ricordarla l’associazione, postando una foto con una citazione del compianto prete di strada Andrea Gallo: “Io vedo che, quando allargo le braccia, i muri cadono“.”Ho avuto il piacere di conoscerti, ciao Stefania!”, “Resterai per sempre nel mio cuore”, “Sarai per sempre un grande riferimento”, “Da oggi tutto sarà meno luminoso”, “Siamo nati per tornare polvere ma tu hai lasciato scie di polvere d’oro nei nostri cuori“. Sono solo alcuni delle frasi d’addio che in questi minuti amici e parenti di Stefania lasciano sul profilo facebook della donna. L’associazione resta attiva e continua la raccolta fondi, così come avrebbe voluto Stefania Pisani.
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