Medicinali ritirati: coinvolte Menarini, So.Se. Pharm, Savio e altre case farmaceutiche

Oltre 745 lotti di medicinali a base di valsartan sono stati ritirati dal mercato perché giudicati cancerogeni: i dettagli del provvedimento Aifa e tutte le case farmaceutiche coinvolte.

Giorni turbolenti per molti medicinali a base di valsartan, visto che l’Aifa (Agenzia Italiana del farmaco) e altre agenzie europee hanno disposto il ritiro di oltre 745 lotti. Il motivo è da considerarsi decisamente grave visto è stata riscontrata un’impurità nel principio attivo prodotto dall’officina della Zhejiang Huahai Pharmaceuticals, nello stabilimento di Chuannan, Duqiao, Linai (China). Il problema ha causato l’immediato ritiro dalle farmacie e lo stop assoluto di qualsiasi tipo di distribuzione. In particolare ad essere sotto accusa è la sostanza denominata N-nitrosodimetilamina (Ndma). Questa potrebbe essere considerata cancerogena per l’uomo ma purtroppo nonostante ciò sarebbe presente in numerosi lotti (a seguire un elenco esaustivo).

Dopo attenti controlli sembra scongiurato il ritiro di tutti i prodotti poiché con ogni probabilità l’impurità è presente esclusivamente nei prodotti fabbricati nel sito sopra citato. I farmaci ritirati dal mercato sono in commercio con diversi nomi e coinvolgono numerose case farmaceutiche: Valpression e Combisartan (Menarini), Validroc e Pressloval (So.Se. Pharm), Valsodiur (Ibn Savio), Valbacomp (Crinos), Valsartan Doc e Cantensio (Doc Generici), Valsartan Almus (Almus), Valsartan (Zentiva), Valsartan e Hct (Eurogenerici), Valsartan e Idroclortiazide (Pensa Pharma, Ranbaxy Italia, Teva, Doc Generici e Sandoz), Film (Sandoz), Valsartan Hctz (Tecnigen).

L’Aifa ovviamente ha pubblicato sul proprio sito l’elenco completo – lungo ben 30 pagine – dei farmaci coinvolti dal provvedimento, i quali ammontano ad un totale di oltre 745 lotti. Il ventaglio di prodotti è molto ampio, i quali vengono utilizzati per trattare patologie comuni quali l’ipertensione o l’insufficienza cardiaca. Chiunque abbia acquistato tali farmaci, anche prima dell’annuncio del ritiro, deve astenersi dal loro consumo. Ovviamente in tal caso è necessario affidarsi alle attenzioni di un medico, il quale potrà consigliare un medicinale alternativo. Se il farmaco non fa parte dell’elenco pubblicato dall’Aifa sul sito ufficiale allora si potrà procedere con i soliti trattamenti senza alcun indugio.

Medicinali ritirati: coinvolte Menarini, So.Se. Pharm, Savio e altre case farmaceutiche

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