Muore a 15 mesi per un cerotto: il senso di colpa della madre

Una bimba di soli 15 mesi ha perso la vita a causa di cerotto di Fentanyl, noto analgesico oppioide sintetico, passatole accidentalmente dalla madre.

Amelia Cooper, una bimba inglese di soli 15 mesi, ha perso la vita a causa di una terribile e banale fatalità che ha lasciato sotto shock la famiglia e l’intero parse di St Austelle. La piccola con ogni probabilità è morta a causa di un’intossicazione da Fentanyl, un analgesico oppioide sintetico piuttosto diffuso, con il quale ovviamente è entrata in contatto in modo del tutto accidentale senza che la mamma e il papà se ne siano minimamente accorti. Incredulità e stupore, infatti, quando la coppia ha sentito quale tragica fatalità aveva causato il loro lutto.

A sentirsi in colpa è stata soprattutto la mamma, che in un primo momento continuava a ripetere “Ho ucciso mia figlia”. La colpa non è esattamente della donna, sebbene sia stato il suo contatto con la bambina a causare l’irreparabile incidente. La mamma aveva applicato un cerotto antidolorifico sotto il pigiama, ma forse abbracciando la figlia l’ha fatta accidentalmente entrare a contatto con il farmaco. Una disattenzione che sarebbe potuta capitare a chiunque e che è stata raccontata sulle pagine del Sun.

In realtà ancora non si conosce l’esatta dinamica dell’incidente: la polizia, impegnata nel condurre attente indagini sul caso, non è ancora riuscita a trovare il farmaco né a ricostruire una dinamica lineare capace di spiegare come il cerotto possa essersi attaccato alla bambina. Questo non è nemmeno l’unico aspetto misteriose del decesso, visto che l’unica cosa certa è la causa: un’intossicazione da Fentanyl che ha comportato convulsioni e una pesante riduzione della pressione sanguigna. I referti affermano che nel corpo della bambina ci fosse una concentrazione così alta del principio attivo da poter uccidere persino un adulto.

Muore a 15 mesi per un cerotto: il senso di colpa della madre

LEGGI ANCHE: BAMBINO DI 10 ANNI OPERATO PER DILATAZIONE DELL’INTESTINO: IL MOTIVO È SHOCK

Photo credits Facebook

Impostazioni privacy