Il the di Giava è una bevanda drenante e diuretica, ottima per lottare contro la cellulite: come sfruttare le sue proprietà per eliminare le scorie dal proprio corpo.
Il the di Giava possiede proprietà fuori dal comune che lo rendono un alleato insostituibile per la propria dieta. Il suo nome scientifico è Ortosiphon stamineus o aristatus e il suo aspetto, in natura, è quello di un albero di piccole dimensioni con foglie seghettate e fiori bianco-violetti. Il suo più grande pregio risiede proprio nelle foglie, con le quali si può preparare questa sorprendente bevanda da consumare sia calda che fredda a seconda della stagione e ovviamente anche dei proprio gusti personali. Tutto merito dei fenolici, soprattutto flavonoidi, che sono gelosamente custoditi al suo interno.
Non è quindi un caso che l’ortosiphon venga utilizzato come medicinale, con lo scopo in primis di sfruttare le sue preziose proprietà diuretiche. Questo permette al corpo di espellere i materiali di scarto prodotti dall’organismo (gli esperti parlano del cloro, dell’acido urico e delle scorie metaboliche azotate), visto che aumenta il volume di urina e al tempo stesso raddoppia l’eliminazione di sodio e di potassio. Non trascurabile, soprattutto dal punto di vista del benessere e della bellezza, la diminuzione della ritenzione idrica nei tessuti. Insomma, una lotta alla cellulite e alle gambe gonfie che viene ingaggiata dall’interno sfruttando della armi 100% naturali.
Ma l’elogio al the di Giava non finisce qui: la bevanda è consigliata anche nella fase premestruale, nonché ovviamente come coadiuvante nelle diete. Facile comprendere come, accanto ad un regime ipocalorico controllato, riesca a favorire la perdita di peso. Oltre a favorire le funzionalità renali proprio per i motivi appena elencato, questa healty-bevanda comprende un ventaglio molto ampio di caratteristiche che tornano utili alla salute a 360 gradi e a tutte le età: è considerato un anti-allergenico, anti-ipertensivo, anti-infiammatorio, inoltre viene usato spesso per prevenire la gotta, il diabete, l’ipertensione e i reumatismi.
LEGGI ANCHE: 10 ALIMENTI PER DRENARE: QUALI SONO, QUANDO CONSUMARLI
Photo credits Pinterest