L’Unione Europea ha analizzato i detersivi presenti sul mercato e ha diffuso la lista di quelli nocivi per la salute: via ed e altri prodotti a rischio.
Nella vita di chiunque abbia una casa da tenere pulita e ordinata ci sono molte sostanze nocive con le quali si entra in contattto pur ignorando del tutto i possibili rischi per la salute. Saponi e detergenti possono infatti nascondere molte insidie nelle loro etichette, che converrebbe leggere con attenzione. Gli effetti negativi sull’organismo umano, infatti, alla lunga possono essere devastanti. Ecco perché l’Unione Europea ha diramato l’elenco delle componenti da tenere d’occhio ed evitare accuratamente.
Ad essere particolarmente a rischio sono i cosiddetti Edc (ftalati, bisfenolo A, triclosano e i parabeni), delle sostanze chimiche che a quanto pare interferiscono negativamente con il sistema ormonale. Gli edc possono trovarsi nei saponi utilizzati per il corpo, nei detergenti usati per pulire la casa ma anche nello shampoo, negli spray contro le zanzare e in detersivi vari. È stato provato da numerosi studi scientifici che queste sostanze chimiche possono provocare anche patologie gravi, quali diabete e problemi cardiovascolari. Un altro effetto collaterale è quello di minare il corretto funzionamento della tiroide, per questo la Commissione Europea ha ordinato che tali sostanze siano tolte da tutti i prodotti in commercio all’interno degli Stati membri.
Ma non finisce qui: gli edc possono causare pubertà anticipata e agiscono sul metabolismo dei lipidi e del glucosio, favorendo in tal modo lo sviluppo dell’obesità. Gli esperti hanno inoltre lasciato la porta aperta ad ulteriori meccanismi che potrebbero venire seriamente danneggiati. L’Unione Europea ha quindi ritenuto importante fornire un elenco di prodotti da considerare a rischio. In esso sono presenti disinfettanti, insetticidi, detersivi per la lavatrice e per il bucato a mano, ammorbidenti, smacchiatori e saponi per la pulizia della casa e per la lavastoviglie.
L’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche, dal canto suo, ha promesso di prendere in considerazione tutti questi prodotti per assicurare ai consumatori il commercio in totale sicurezza. I consumatori, per contro, farebbero bene a lavare bene la frutta e la verdura, arieggiare gli ambienti in cui si spruzzano gli insetticidi e ovviamente a leggere sempre con attenzione le etichette dei prodotti che si utilizzano.
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