Antonio Cianciullo, giornalista e scrittore che si occupa da anni dei temi ambientali, ha pubblicato per Aboca Edizioni il libro ‘Ecologia del desiderio – Curare il pianeta senza rinunce’: come fare per smettere di addentare il pianeta Terra in modo bulimico.
Aboca Edizioni è una casa editrice abituata a trattare temi legati alla medicina, all’arte, alla storia, alla botanica, alla salute e all’ecologia. Va inserito proprio in quest’ultima categoria il libro Ecologia del desiderio – Curare il pianeta senza rinunce, scritto da Antonio Cianciullo. Il giornalista ha già pubblicato diverse opere sul tema dell’ecologia e della sostenibilità e in questo caso il suo punto di vista parte da una constatazione dura ma purtroppo realistica: si potrebbe assistere alla estinzione di massa causata da una sola specie. Ironia della sorte, proprio quella che si autodefinisce sapiens.
Lanciare un allarme è giusto e doveroso, ma cosa si può fare di pratico? Sicuramente il primo passo è cambiare la mentalità degli abitanti della Terra, abituati ad addentare il Pianeta in modo bulimico. Per riuscirci bisogna adottare un nuovo punto di vista, che parte dalla necessità di abbracciare una nuova prospettiva ecologista. Tale progetto è condiviso su larga scala ma il libro regala l’opportunità di riordinare le idee e muovere le coscienze. Per partire con il piede giusto ci sono degli strumenti precisi cui far riferimento: si deve puntare su energia pulita ed efficiente, edifici a zero emissioni e a grande comfort, sistemi di trasporto più veloci, rilassanti e sicuri, grandi aree verdi come templi di rigenerazione fisica e psicologia, nonché cibi che danno piacere senza farlo pagare caro (in termini di sostenibilità).
Ogni cittadino coscienzioso dovrebbe essere incuriosito da questo punto di vista ed entrare nella cosiddetta prospettiva ecologista, con tutti i suoi formidabili contenuti. Nulla di più semplice in fondo: a ben pensarci, valutando tutti i pro e l’assenza dei contro, la prospettiva ecologista può apparire seducente, desiderabile e incredibilmente a portata di mano. Anche perché il punto di vista di Cianciullo non è affatto negativo. Ciò che il giornalista e scrittore vuole far passare un’azione, una spinta rigeneratrice che nasce dall’ottimismo e mai dalla paura. Non a caso si tratta, come specificato dal titolo e dal sottotitolo, di un'”Ecologia del desiderio”, per “Curare il pianeta senza rinunce”.
LEGGI ANCHE: ABOCA, NAKED PLANTS PER CAMBIARE IL PUNTO DI VISTA DELL’UMANITÀ
Photo credits Aboca