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Amputati gli arti per meningite: Davide sogna di essere come Bebe Vio

Davide Morana ha perso sia le braccia che le gambe a causa di una meningite fulminante: il suo sogno è quello di diventare come bebè vio e di tornare a correre.

Davide Morana era un ragazzo siciliano di 24 anni appassionato di sport, un identikit che potrebbe accomunare migliaia di persone. Poi un giorno è stato colpito da una febbre molto alta, seguita da un improvviso irrigidimento del collo e da una strana eruzione cutanea. Le chiazze lo hanno spinto a correre in ospedale, dove ha ricevuto un responso a dir poco catastrofico: si trattava di meningite fulminante, così i medici lo hanno messo di fronte ad una scelta obbligata. Per salvargli la vita sarebbero stati costretti ad amputargli tutti gli arti, sia le gambe che le braccia.

Il ragazzo ovviamente ha accettato ma non si è fatto abbattere dalla situazione. Al contrario, ha deciso di lottare ed ha continuato a vivere. Terminata la sua esperienza in ospedale, Davide ha finito gli studi a Bagheria, in provincia di Palermo, e poi si è trasferito in Spagna. Lì ha cominciato a pubblicare una serie di fotografie che mostrano le sue cicatrici e le fasciature dovute alle amputazioni. Il sorriso tuttavia non è svanito e nemmeno la voglia di lottare. Il suo sogno è diventato quello di essere come Bebe Vio, un’atleta oro olimpico ma soprattutto un modello di forza e tenacia.

Il ragazzo ha bisogno di protesi che gli permetteranno di tornare a camminare e, si spera, anche a correre. Ovviamente quelle protesi sono obbligatorie in primis per lasciarlo libero di vestirsi da solo e di lavarsi, ma in futuro potrebbero donargli le soddisfazioni che merita. Davide è molto attivo sui social anche perché ha bisogno dell’aiuto degli altri. Le protesi sono molto costose, tant’è che è stata aperta una raccolta fondi per lui. Prima della malattia giocava a basket e nuotava: ora sperano che siano gli altri a scendere in campo per aiutarlo, anche con un piccolo contributo.

LEGGI ANCHE: BEBE VIO E LE PROTESI HIGH-TECH: “GUARDATE, POSSO FARE LE CORNA!”

Photo credits Facebook

Raffaella Mazzei

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Raffaella Mazzei

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