La dieta della mano è la migliore per chi deve dimagrire ma odia pesare i cibi: come funziona e perché aiuta ad eliminare i chili di troppo mantenendo un’alimentazione bilanciata.
La dieta della mano colpisce la fantasia di chi deve perdere peso grazie alla sua dinamicità. Non si tratta in effetti di una vera e propria dieta, piuttosto di un sistema di dosaggio delle porzioni che si basa sulla grandezza delle mani. Queste ovviamente cambiano da individuo a individuo e proprio per tale motivo le quantità di cibo da consumre possono essere personalizzate. Sian Porter, dietista e portavoce dell’Associazione dietetica britannica, ha sintetizzato il più grande pregio della dieta della mano: “Se sei una persona più robusta, avrai bisogno di una porzione più grande, ma le tue mani saranno più grandi e la porzione verrà adattata automaticamente. Allo stesso modo, i bambini hanno bisogno di porzioni a misura di bambino, della grandezza delle loro mani”.
L’unica regola da seguire, oltre al buon senso e ai consigli che qualsiasi nutrizionista darebbe ai propri pazienti, è quella di limitare gli alimenti all’unità di misura della mano. In base a calorie e valori nutrizionali, ogni cibo va ricondotto ad una quantità ben precisa (l’immagine in apertura chiarisce lo schema cui rifarsi). Esagerare con le quantità, infatti, è il modo più semplice per ingrassare. Meglio quindi controllarsi, seppur senza arrivare a pesare ogni grammo che deve finire nel piatto:
- Pasta, patate, riso, e altri carboidrati crudi: un pugno chiuso
- Pane: lo spessore della punta di un dito
- Carne: palmo della mano (senza dita). Mai superare i 500 grammi di carne rossa a settimana
- Pesce: una mano appiattita, dita comprese (da preferire il merluzzo e il pesce bianco in generale)
- Pesce grasso (come il salmone): palmo di una mano, al massimo una volta a settimana
- Verdure: 2 mani unite (come nel caso di spinaci crudi o insalata) oppure un pugno chiuso (ad esempio se si tratta di broccoli)
- Formaggio: meno di 2 dita
- Burro: un polpastrello
- Frutta secca: un palmo
- Maionese, ketchup e altre salse: la punta di due dita
- Cioccolato: dito indice esteso
- Gelato: un pugno chiuso
- Torta: larghezza e lunghezza di 2 dita (quindi una fettina davvero molto sottile)
LEGGI ANCHE: DIETA CRASH: PRO E CONTRO PER CHILI DI TROPPO E CUORE
Photo credits Facebook