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Prende un farmaco contro l’ansia, muore a 16 anni: è il secondo caso

Una ragazza di soli 16 anni è morta dopo aver preso un farmaco contro l’ansia per intossicazione da propranololo: si tratta del secondo caso in pochissimo tempo, cos’è successo.

Lucy Curran aveva solo 16 anni ed è morta per una sospetta intossicazione da propranololo, un farmaco contro l’ansia contenente betabloccanti. Il medico glielo aveva prescritto per curare alcuni problemi relativi a stati d’animo tendenti alla depressione ma le conseguenze purtroppo sono state ben peggiori. A raccontare la vicenda si sono alternati vari siti britannici, i quali non hanno potuto che notare la somiglianza del triste destino di Lucy con quello di un’altra adolescente scomparsa due anni prima in circostanze pressoché identiche.

Britney Mazzoncini, un’altra sedicenne, è morta nel 2016 per lo stesso principio attivo. La giovane aveva cominciato ad assumere la medicina solamente qualche settimana prima e il decesso è sopraggiunto all’improvviso, senza che il personale del Glasgow Queen Elizabeth University Hospital potesse fare nulla per impedirlo. In un primo momento la morte non sembrava fornire alcuna spiegazione ma poi la tragedia è stata ricollegata al farmaco anti-ansia (anche in quel caso emerse un sospetto di intossicazione). Così, sia Lucy che Britney hanno perso la vita a distanza di poco tempo per lo stesso motivo sollevando non pochi quesiti in merito al tipo di medicinale e all’opportunità o meno di somministrarlo ai pazienti.

Toni Giugliano, dell’associazione scozzese sulla salute mentale, ha voluto esprimere la propria opinione partendo proprio da questo punto. L’esperto ha sottolineato la necessità di indagare sulle modalità di prescrizione del farmaco, che a quanto pare manifesta un trend in aumento nonostante esista il concreto rischio che si riveli pericoloso per la salute. La signora Annette, mamma di Britney, ha affrontato il lutto come qualsiasi altro genitore ma non ha nessuna intenzione di lasciar cadere nel vuoto la questione: la donna ha presentato una petizione al parlamento scozzese e vuole scavare più a fondo per arrivare alla verità.

LEGGI ANCHE: IL TRAINING AUTOGENO PER DIRE ADDIO ALL’ANSIA

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