Benessere

Mangiare al bar o al ristorante, rischio intossicazione da ftalati. Cosa sono?

Chi mangia troppo spesso fuori casa rischia di incappare in problemi di salute dovuti all’inquinamento da ftalati: cosa sono e come evitare di danneggiare il proprio corpo.

Mangiare fuori casa, salasso economico a parte, ha dei vantaggi indubbi: non si deve perdere tempo a cucinare né a fare la spesa, si può scegliere tra qualsiasi tipo di menù, non si sporca la casa e la qualità del cibo è solitamente buona. La scienza tuttavia ha qualcosa da ridire a questo proposito visto che i soggetti che più spesso si fermano al bar o al ristorante per pranzo e cena hanno dimostrato di avere un tasso di ftalati superiore del 35% rispetto a chi si accontenta delle pietanze fatte in casa. Il problema non risiede nella qualità del cibo ma anche nei contenitori utilizzati per gli alimenti.

I fast food sono stati messi sul banco degli imputati già da molto tempo per la questione ftalati ma la novità coinvolge anche i ristoranti più accreditati: anche loro sottopongono i clienti al rischio intossicazione da ftalati, con potenziali problemi di salute che sopraggiungono nel lungo periodo qualora si continuasse a percorrere questa strada senza alcun ripensamento. Ma cosa sono esattamente gli ftalati? Si tratta di sostanze chimiche che vengono aggiunte ai prodotti di plastica per renderli più flessibili e difficili da rompere. Essi sono presenti in una quantità immensa di oggetti: imballaggi, adesivi, detergenti per le pulizie, contenitori in plastica adibiti ad uso alimentare e non, make-up.

Il sopracitato studio proviene dagli Stati Uniti ed ha utilizzato i dati della National Health and Nutrition Examination Survey raccolti tra il 2005 e il 2014. Sono stati coinvolti 10.253 partecipanti, ai quali è stato chiesto di ricordare cosa avessero mangiato e da dove provenisse il loro cibo nelle 24 ore precedenti. Analizzando il collegamento tra l’assunzione di cibo e i livelli di ftalati trovati nel campione di urina di ogni partecipante è stata evidenziata una profonda e preoccupante correlazione tra i due fattori. Inutile dire che non si tratta di nulla di positivo. Gli ftalati comportano l’aumento della pressione sanguigna negli adolescenti e risultano tossici per il fegato, per i testicoli e per l’apparato riproduttivo. Meglio restare a casa più spesso e accontentarsi di quello che proviene dalla propria cucina…

LEGGI ANCHE: DIETA DI CHI MANGIA FUORI CASA: LE DRITTE PER PERDERE PESO

Photo credits Facebook

Raffaella Mazzei

Published by
Raffaella Mazzei

Recent Posts

Un trapianto innovativo: fegato di maiale salva la vita per 10 giorni in un paziente in morte cerebrale

Il mondo dei trapianti sta vivendo un periodo di grande innovazione grazie agli xenotrapianti, ovvero…

% giorni fa

Diagnosi impossibile: come la metagenomica svela il mistero del batterio della trota

La scoperta che uno shock settico possa essere causato da un batterio tipico della trota…

% giorni fa

Neuroni innovativi: la chiave per recuperare i movimenti dopo un ictus

L’ictus rappresenta una delle sfide più gravi nel campo della medicina e della riabilitazione. Ogni…

% giorni fa

Scopri il mountain climber: l’esercizio ideale per addominali scolpiti

Il Mountain Climber, conosciuto anche come "esercizio dello scalatore", è un movimento che ha conquistato…

% giorni fa

La natura come rimedio naturale contro il dolore

Negli ultimi anni, il legame tra la natura e il benessere psicofisico è diventato un…

% giorni fa

Educare i bambini al rispetto e alla sicurezza con i cani: un percorso fondamentale

I bambini e i cani possono formare un legame speciale, ricco di affetto e gioia.…

% giorni fa