La dieta juicing è un modo per perdere 5 chili in modo semplice e naturale: come funziona e quali aspetti bisogna tenere sotto controllo.
La dieta juicing deve il suo funzionamento all’assunzione regolare di frullati di frutta e centrifugati a base di verdura. È evidente che si tratta di un regime alimentare prima di tutto depurativo ma non per questo è adatto a tutti. Oltre a rendere necessario il parere del proprio medico, la dieta è sconsigliata alle donne in gravidanza e a chiunque soffra di diabete. I benefici di questa dieta 100 per cento naturale permettono di dimagrire 2-3 chili in 3 giorni, in base alla risposta del proprio corpo. Inoltre si tratta di un regime detox che elimina il gonfiore ed aumenta la diuresi.
Trattandosi di un arco temporale molto breve è necessario rispettare alla lettera alcune semplici indicazioni. Nei due giorni precedenti bisogna seguire un’alimentazione base di pesce, riso integrale e verdure. Dal terzo al quinto giorno si segue la dieta juicing vera e propria, strutturando i pasti nel modo che segue. Terminati i 3 giorni bisogna reintegrare i nutrizionali che sono stati trascurati, di conseguenza si consiglia di adottare un’alimentazione completa a base di riso, legumi, uova e pesce. È importante non prolungare la dieta juicing per più di 3 giorni in quanto sbilancaita e dall’apporto calorico estremamente ridotto.
- A colazione: un centrifugato con cinque carote
- Come spuntino: un centrifugato composto da bieta, mezza mela, una fetta di zenzero e 4 carote
- A pranzo: un centrifugato di spinaci freschi, cinque carote e due gambi di sedano
- A merenda: un centrifugato di tre mele e una bietola
- A cena: centrifugato di due mele verdi, sei carote ed un quarto di cavolo cappuccio
- Prima di coricarsi: una tisana con 20 grammi di melissa e 20 grammi di passiflora, da lasciare in infusione per 15 minuti prima di bere
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