Buran è il freddo siberiano destinato a colpire l’Europa e purtroppo anche l’Italia: cosa mangiare e tutti i consigli per difendersi dal freddo.
Buran (o Burian, come spesso viene chiamato erroneamente), il vento gelido che viene dalla Siberia e che promette di portare le temperature ben al di sotto dello zero, ha spaventato i cittadini italiani, preoccupati di dover far fronte ad un freddo da record. Ovviamente ci sono dei rimedi basilari per proteggersi: utilizzare degli abiti sufficientemente pesanti, accendere il riscaldamento sia nelle case che negli uffici, limitare le uscite notturne e così via. Il corpo però ha delle vie tutte sue e per scaldarsi a volte basta cambiare qualche abitudine culinaria.
La si potrebbe quasi definire una dieta anti-Buran. Questa è a base di cibi che scaldano il corpo dall’interno e che danno un immediato e prolungato sollievo. Certamente è utile puntare sui cibi caldi, in primis il brodo di carne. Ottimo anche quello di verdure, i legumi e il pesce. Quest’ultimi infatti sono ricchi di proteine e danno calore al corpo proprio per la loro composizione. La lista della spesa può essere allungata con uova, prosciutto e latte (anch’essi dall’importante apporto proteico). Altri alimenti che non possono mancare sono gli ortaggi a foglia verde e, in generale, i cibi ricchi di ferro. Via libera quindi a zucca, zucchine, carciofi e spinaci.
Per alzare le difese immunitarie si può far affidamento su zinco e rame, contenuti nei frutti di mare e nel fegato. Sono da limitare, invece, gli alcolici. Questi hanno la fama di scaldare ma in realtà, dopo l’iniziale vampata, hanno il difetto di aumentare la sensazione di freddo oltre che di danneggiare lo stomaco. Attenzione anche ai grassi, rei di aumentare il peso corporeo senza contribuire al riscaldamento del corpo. Per quanto riguarda the, infusi e tisane, si tratta di bevande sempre auspicabili e che possono regalare qualche istante di ristoro. Insomma, il freddo siberiano si combatte anche a tavola e le armi per vincere sono più appuntite che mai.
LEGGI ANCHE: INFLUENZA E RAFFREDDORE: FAKE NEWS PIÙ COMUNI SU VIRUS, VACCINI E CONTAGI
Photo credits Facebook
