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Come le star

Sanremo 2018, l’insegnamento dei senior per una voce senza età

Sanremo 2018 ha visto il ritorno di molti senatori della musica italiana e proprio da loro è partito un insegnamento pratico per mantenere la voce longeva e senza età.

Chi l’ha detto che il passare degli anni sia la tomba della voce? La sessantottesima edizione del Festival di Sanremo ha dimostrato l’esatto contrario, visto che il ritorno sul palco dei senatori della musica italiana ha messo in luce proprietà canore per nulla appannate. Basti pensare a Ornella Vanoni, Mario Biondi, Enrico Ruggeri, Ron o allo stesso direttore artistico Claudio Baglioni, che spesso si è esibito insieme ai suoi ospiti. Le performance sono state decisamente di livello e hanno mandato una lezione di longevità vocale ai giovani. D’altronde la voce non è così semplice da preservare e AdnKronos Salute ha stilato un piccolo manuale di buone pratiche da non trascurare col passare degli anni.

Prima di tutto bisogna curare il fisico: la laringe, principale artefice della voce, è un organo sospeso che risente di tutti i cambiamenti registrati in tema di peso, tonicità muscolare e ormoni. Ecco perché lo sport deve esserci, moderato e costante. Stesso discorso per la dieta, che dev’essere bilanciata e priva di eccessi. Importantissima anche l’idratazione del corpo, che va garantita con tanta acqua, poco alcol e ancor meno fumo. La voce va poi allenata: è necessario dedicarsi a esercizi specifici per il proprio corpo nonché trovare un’identità cui restare fedeli anno dopo anno.

La nota dolente arriva con la chirurgia estetica, una tentazione cui nemmeno i musicisti sanno resistere. I ritocchi di bellezza non vanno d’accordo con la voce, specialmente se vengono fatti senza criterio. A quanto pare se l’intervento tocca le parti muscolari o i tessuti di natura elastica allora il danno potrebbe essere enorme. Il rischio, infatti, è quello di rovinare in modo irreversibile la capacità di articolare i suoni. Infine, niente abbuffate prima di un’esibizione. Meglio spizzicare qualche snack qua e là, meglio se si tratta di frutta secca che regala energia immediata.

Photo credits Facebook

Raffaella Mazzei

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Raffaella Mazzei

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