La dieta Hay prende il nome dal medico che l’ha ideata e il “soprannome” dalla sua caratteristica principale: è la dieta dell’armonia perché si dimagrisce velocemente stando bene.
Se la dieta può sembrare qualcosa di stressante allora non è mai stata provata la dieta dell’armonia, o dieta Hay. Il nome ovviamente deriva dal medico newyorkese che l’ha ideata, basandosi su un’idea semplice e a quanto pare efficace: escludere il consumo di amidi e proteine all’interno dello stesso pasto. William Howard Hay – questo il nome completo dell’esperto – ha cominciato a pensare alla dieta dopo aver constatato che le sue condizioni fisiche necessitavano di un aiuto. Aveva il cuore ingrossato e doveva rimettersi in forma. Il regime alimentare che voleva pianificare, però, doveva avere una caratteristica importante: permettere di dimagrire velocemente ma soprattutto stando bene.
Seguendo la sua stessa dieta il dott. Hay ha migliorato i parametri medici ed ha perso 22,7 chilogrammi in circa 3 mesi: un risultato incredibile che lo ha spinto a diffondere il più possibile le sue trovate. In fondo non si tratta di assunti fantascientifici: bisogna mettere al bando il junk food – responsabile a suo avviso del moltiplicarsi delle patologie a carico del sistema gastroenterico – e cercare di ritornare ad un’alimentazione sana e semplice come quella dei nostri nonni. Carne rossa, zuccheri e prodotti raffinati devono essere limitati, infine occorre aspettare 4 ore tra un pasto e l’altro. Nel complesso la dieta dell’armonia prevede dei menù di base e alcune indicazioni generali per perdere 1 chilo ogni 3 giorni. Il tutto senza esagerare: non bisogna seguirla per periodi troppo lunghi:
- Giorno 1. Colazione: pesche con yogurt e miele.
Pranzo: patate al forno con panna acida (panna con qualche goccia di limone), insalata mista.
Cena: roast beef freddo, un piatto abbondante di insalata mista, formaggio e sedano. - Giorno 2. Colazione: una macedonia di aranci pompelmo e mandarino. Pranzo: pollo arrosto con cavoli. Cena: spaghetti aglio e olio (peperoncino a piacimento), una banana.
- Giorno 3. Colazione: yogurt con miele e noci. Pranzo: omelette al formaggio con insalata di spinaci. Cena: pilaf di lenticchie e orzo, macedonia di pere, banane e uva dolce.
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