Un bambino di 3 anni è stato trovato dalla mamma nella sua camera, ricoperto da vomito nero: corsa in ospedale, lì la donna ha ricevuto una drammatica e inaspettata diagnosi.
Una mamma inglese ha passato giorni infernali a causa di un problema che all’improvviso ha colpito il figlio. Il piccolo, di soli 3 anni, era nella sua cameretta a dormire quando la donna l’ha trovato ricoperto da vomito nero. Per fortuna il sangue freddo non le è mancato, così ha chiamato immediatamente i soccorsi. Questi sono arrivati nel giro di poco tempo e hanno portato il bambino, di nome Freddie, in ospedale. Lì i medici lo hanno sottoposto a dettagliate analisi (lastre, ecografie e tac) dalle quali è emersa una drammatica verità: il bambino era stato colpito da intussuscezione, vale a dire che parte dell’intestino del piccolo si era rovesciato.
Poche ore dopo il ricovero Freddie era già in sala operatoria per un primo intervento chirurgico d’emergenza volto a tamponare la situazione. A seguito di una seconda intussuscezione, poi, è stata necessaria anche un’altra operazione. La vita del bambino era infatti in pericolo poiché parte del suo intestino era scivolata all’interno di un’altra porzione dello stesso organo. “Dopo gli interventi non sembrava più lui, poco prima era il mio bimbo sano e felice, poco dopo era un bambino malato che non riusciva neanche a stare seduto e aveva tubi da tutte le parti”, ha raccontato la mamma.
I medici dell’Hull Royal infirmary pediatric Emergency department hanno fatto del loro meglio per rimediare alla gravità della situazione e si sono emozionati insieme al piccolo paziente. “Sono stati stupefacenti, si sono presi cura di lui amorevolmente. Un’infermiera ha persino telefonato durante i suoi giorni liberi per conoscere le condizioni di Freddie”, ha aggiunto la mamma. Purtroppo l’intussuscezione è una condizione che può verificarsi tra i 18 e i 3 anni di vita del bambino (nel caso di Freddie il dramma sarebbe stato provocato da un linfonodo infiammato per via di un’infezione latente) ma grazie a interventi chirurgici ed antibiotici tutto è andato per il meglio e il bimbo ha potuto fare ritorno a casa.