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Francesca Barra in ospedale per epatite A: lo sfogo social spiega i fatti

La giornalista Francesca Barra è stata ricoverata per epatite A insieme al figlio: tramite il suo account Instagram si è sfigata e ha spiegato l’accaduto.

La giornalista Francesca Barra è stata ricoverata insieme al figlio per un’infezione alimentare causata da una busta di insalata. La diagnosi probabilmente la condanna a passare le vacanze di Natale in ospedale, visto che si tratta di epatite A. La compagna di Claudio Santamaria ha voluto raccontare l’accaduto direttamente dal proprio account Instagram, utilizzato per spiegare i fatti ma anche per dire la sua ai genitori italiani.

“Ignoravo che ci fosse una epidemia di Epatite A. E così… non ci siamo vaccinati. Io e il mio bimbo siamo ricoverati in ospedale“, ha scritto. La Barra ha affermato che si tratta di “un virus contratto attraverso cibo contaminato (insalata in busta lavata da mani sporche ? Chissà… esistono diversi modi… ho sempre pensato di essere super accorta lavando tanto insalata, verdure). Molto probabilmente trascorrerò le feste qui, ma non importa. Quello che mi devasta è che sia ricoverato anche mio figlio”. Lo sfogo social sembra avere un secondo motivo molto pratico: sensibilizzare i genitori per evitare che questi episodi si trasformino in vere e proprie epidemie: “Quindi l’abbiamo presa entrambi a Milano […]. Vi racconto la mia esperienza perché io e i bambini non eravamo vaccinati per l’Epatite. E questo è stato – per me – un errore. Non voglio convincere nessuno a vaccinarsi, non impongo il mio pensiero, ma vi consiglio di informarvi, visto che i casi sono in aumento, presso il vostro medico di fiducia. Di non sottovalutare i sintomi e di farvi visitare da medici di cui vi fidate”, ha detto.

Oltre che ai genitori, la giornalista ha voluto lanciare una frecciatina anche alle autorità che a suo avviso dovrebbero curare maggiormente queste questioni sanitarie e sociali. Il suo lungo post, infatti, si conclude con un invito preciso: lavorare per aumentare il grado di consapevolezza dei cittadini. “Purtroppo i vaccini scarseggiano in tutta Europa per questo tipo di Epatite. Ma allora se è in corso un aumento di casi, non sarebbe il caso che il Ministero della Salute diramasse norme, comportamenti per la prevenzione, anche nelle scuole, a noi genitori?“, ha concluso.

Photo credits Instagram

Raffaella Mazzei

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Raffaella Mazzei

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