Michelle Pfeiffer non è più giovanissima ma il suo fascino resta indiscusso: il suo rifiuto verso la chirurgia è netto ma i segreti di bellezza esistono e sono assolutamente naturali.
Il binomio star di Hollywood / chirurgia estetica non sempre funziona: molte volte la bellezza ne esce distrutta, senza contare che l’espressività dell’artista viene inesorabilmente danneggiata. Invecchiare fa parte del ciclo della vita e anche il bel mondo dorato dovrebbe accettare la cosa senza lasciarsi turbare dai segni lasciati dal tempo. A maggior ragione se possono contare su una bellezza naturale come quella di Michelle Pfeiffer. L’attrice, sulla soglia dei 60 anni e con una carriera ancora in attivo, deve senza dubbio ringraziare madre natura e la genetica per averle donato dei lineamenti delicati e un fisico longilineo. Le sue scelte di vita, tuttavia, si sono rivelate in netta controtendenza rispetto alle “usanze” del mondo del cinema.
Recentemente la bella Michelle ha parlato del suo rifiuto per la chirurgia e ha spiegato quali sono invece i suoi segreti di bellezza. La star di Hollywood ha scelto di seguire un’alimentazione vegana e di mantenersi al top senza rinunciare mai alla sua seduta quotidiana di attività fisica. Sono questi, a suo avviso, gli elisir di giovinezza che gli permettono di guardarsi allo specchio sempre con una certa fierezza. Quanto alla chirurgia estetica, la Elvira Hancock di Scarface ha dichiarato di non riuscire assolutamente a capire quali siano le motivazioni che spingono le donne ad optare per questa scelta.
Secondo lei la bellezza va oltre le rughe e quella più autentica non tramonta mai. Nessuna frase fatta: questo è un mantra anche perché dopo i 50 anni la sua carriera non ha subìto alcun contraccolpo. Stesso discorso per le colleghe Julia Roberts e Kate Winslet, visto che entrambe si sono rifiutate di ritoccarsi il viso per non rischiare di rimanere con l’espressione congelata. La Pfeiffer ha rivolto quindi un appello a tutte le donne, chiedendo loro perché debbano proprio correre dal chirurgo. Non sarebbe meglio smettere di lamentarsi dei segni del tempo e concentrarsi sul proprio lavoro e sulla propria voglia di essere sempre sé stesse?
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